28 dicembre 2012
Corrado Augias parla del conte Alessandro Cagliostro. A sproposito.
Non è la prima volta che il giornalista Corrado Augias ci lascia perplessi e basiti. Invero
già il settembre scorso
avemmo modo di ascoltarlo alla conferenza stampa che lo vide
protagonista alla fiera del libro Pordenonelegge 2012. Anche allora
ascoltammo, basiti, giudizi sommari e un tantino banali, che riportammo
allora in un articolo, relativo al suo ultimo libro
"I Segreti d'Italia". Il suo libro racchiuderebbe, secondo Augias, un
segreto, ovvero l'ambiguità e la cialtroneria dell'italiano medio. Una
generalizzazione bella e buona, insomma. Alcuni giorni fa, un caro
amico, mi ha
segnalato un'intervista rilasciata dal dott. Augias - che ho rivisto su youtube - nella trasmissione
di Fabio Fazio, "Che tempo che fa", ove, fra le altre cose, il
giornalista, si è messo - senza averne contezza - a parlare del conte di
Cagliostro. Anche qui raccontando cose non rispondenti alla verità
storica, oltre che le solite generalizzazioni e speculazioni negative
nei confronti del celebre esoterista. Augias definisce ingiustamente
Cagliostro "venditore di aria fritta" (sic !), avventuriero ed
ingannatore di teste coronate. Altra grossa imprecisione dell'Augias è
l'aver affermato, nell'intervista, che la Massoneria di Rito Egizio di
Caglistro fu fondata a Roma, quando in realtà fu fondata anni prima del
suo arrivo in Roma, ovvero nel 1779, in Curlandia (e dunque nemmeno in
Italia !). Come se non bastasse il dott. Augias ridicolizza il Rito
Egizio di Cagliostro, affermando peraltro, che alla sua Obbedienza
(termine corretto rispetto a "Loggia", utilizzato impropriamente
da Augias) avrebbero aderito solo quattro persone (due delle quali non
avrebbero
pagato nemmeno la quota di adesione (sic !)) ! E' molto più che
evidente la non conoscenza di
Corrado Augias delle opere e delle ricerche storiche di Marc Haven,
Carlo Gentile, Pier Carpi, Philippa Faulks e Robert Cooper in merito al
Grande Iniziato Cagliostro. Evidentemente, come ai non informati o ai
cronisti improvvisati accade, egli confonde il conte Alessandro
Cagliostro con l'imbroglione prezzolato dall'Inquisizione Giuseppe
Balsamo. Che però furono due persone diverse, come dimostrato dagli autorevoli
autori sopra citati. Cagliostro, insomma, per Augias, è il classico esempio negativo dell'italianità. Ecco ritornare la sua tesi originaria ! Tralasciando
ciò, ad ogni modo, bisognerebbe invece rammentare al dott. Augias che,
negli anni '70, esisteva anche un premio letterario - relativo alla
letteratura dell'insolito - intitolato a Cagliostro e presieduto, oltre
che dallo scrittore Pier Carpi, anche dall'attrice Valentina Cortese e
dal leader del Partito Repubblicano Italiano Ugo La Malfa. C'è chi, insomma, Cagliostro lo prese sul serio
in tempi non sospetti ! Peraltro, i rituali della tanto da Augias (e da Fazio...sic !) irrisa "Massoneria di Rito Egizio", sono stati recentemente ritrovati e custoditi presso la Gran Loggia di Scozia e presentano grande profondità spirituale, come affermato dagli studiosi Faluks e Cooper che ne hanno scritto un saggio ("Cagliostro il Mago Massone"), edito in Italia dalle prestigiose Edizioni Mediterranee e da noi già recensito. Dopo questi brevi appunti, auguriamoci che sia sempre l'informazione corretta, frutto di studi ed approfondimenti a prevalere e non il solito "sentito dire".
 Luca Bagatin
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