8 novembre 2010
Le vite degli altri
 
Ulrich Mühe nelle vesti di Gerd Wiesler ed il simbolo della Stasi
"Le vite degli altri" di
Florian Henckhel Von Donnersmarck è un raro e bellissimo film sui
crimini commessi dal servizio di spionaggio comunista, la Stasi,
nella Repubblica Democratica Tedesca (DDR) prima del crollo del Muro
di Berlino. Film tedesco che, oltre a mettere in luce uno dei
peggiori avvenimenti della Storia europea degli ultimi decenni come
non era mai stata raccontata (come se il nazismo fosse il solo atroce
crimine che aveva invaso la Germania), è una storia di
redenzione. La redenzione di uno degli agenti della Stasi, il
temibile e freddo Gerd Wiesler capace di torturare psicologicamente
gli avversari politici del regime comunista della Germania Est e di
far loro confessare i propositi di abbandonare il Paese per
raggiungere l'Occidente democratico. Wiesler, interpretato
dall'ottimo Ulrich Mühe (che nella vita reale fu egli stesso vittima
dello spionaggio della Stasi), ha il compito di sorvegliare la vita
dello scrittore Georg Dreyman e della sua compagna, l'attrice Christa
Sieland e ciò in quanto quest'ultima è l'amante del Ministro della
Cultura Bruno Hempf. Wiesler, ascoltando giorno per giorno - per
mezzo di appositi microfoni spia - le vite dei due innamorati, si
rende ben presto conto dell'assurdità del suo compito e, allorquando
Dreyman scrive clandestinamente un articolo per lo "Spiegel"
ove denuncia l'altissima percentuale di suicidi nella DDR causata
dall'oppressione del regime comunista, Wiesler lo copre ed insabbia
il caso. Christa Sieland, però, temendo di perdere il suo lavoro
di attirce, cede ai ricatti del regime e denuncia il
compagno. Wiesler entra nuovamente in azione e nasconde le prove
che potrebbero incastrare Dreyman. Christa si suicida. Il caso
Dreyman è archiviato. Wiesler viene degradato. E' il 9 novembre
1989 ed il Muro di Berlino crolla e, con esso, il regime comunista in
Germania Est: è l'avvento della libertà. Wiesler è un semplice
addetto al volantinaggio pubblicitario, ma Dreyman, attraverso
l'apertura degli archivi segreti della Stasi, verrà a sapere che è
stato lui ad aiutarlo e gli dedicherà il suo ultimo libro: "Sonata
per le persone buone". E' significativo che nel film si
ricordi che nessuno dei Ministri e dei gerarchi del regime comunista
in Germania Est è stato processato e condannato per crimini contro
l'umanità. Anzi, molti di loro andranno ad occupare posti chiave e
taluni saranno eletti persino in Parlamento nelle file del Partito
Della Sinistra (oggi Die Linke, ovvero La Sinistra). Un film
denuncia che, per ambientazioni e fotografia, ricorda molto "Orwell
1984" di Micheal Radford. Un film che andrebbe proiettato in
tutte le scuole d'Europa affinchè i più giovani non dimentichino
che cosa è stato il marxismo-leninismo: embrione di tutti i
perggiori totalitarismi del '900.
 Luca Bagatin
|
|
16 dicembre 2009
LA MAGGIOR PARTE DEGLI SCRITTORI EVITA DEBITAMENTE DI "FARE GIARDINO". PER QUESTO PREFERISCO DEFINIRMI UN COMICO: racconto surRenale by Baglu

La maggior parte degli scrittori considera la verità il bene più prezioso, perciò ne fa l'uso più parco possibile.
Mi ricordo quando, nell'estate del 2006 - con l'amico Bazardelleparole - riuscii a "fare giardino".
Fare giardino significa sostanzialmente bluffare, ma in modo decisamente più fico.
Bluffare è un verbo decisamente nelle mie corde: quando si mette male, meglio tagliarle.
Il passo successivo, dopo aver fatto giardino, naturalmente, è riuscire a fare parco.
Parco della Vittoria. O quantomeno riuscire a farsi Vittoria.
Vittoria Unno Pastalunghi Cagna degli Alati.
Noblesse oblige.
La maggior parte degli scrittori considera la verità il bene più prezioso - affermava Mark Twain e proseguiva, rafforzando il concetto - perciò ne fa l'uso più parco possibile.
A Portentone i parchi sono decisamente parchi.
Porcosindaco !
Vabbé, si dirà che il Parco San Salentino è grande, ma io e Bazar rilanceremmo dicendo: sì, ma volete fottervi il Parco di Piazza IV Godembre !
Non ci va nessuno, dicono.
Tranne le coppiette e qualche noto politico che si tromba il trans di turno.
Sono uno scrittore e semino bugie. O, meglio, le mescolo a verità scottanti, che scottano come le castagne appena cotte se te le metti sotto il culo: scottano, te l'ho detto, non fare quella faccia da ebete adesso !
Ora, non ci crederete, ma è tutto il giorno che ho nelle orecchie "Cara", di Christian: correva l'anno 1984.
Massì, ve lo ricordate quel capellone riccioluto di Christian, già calciatore professionista del Palermo ?
Sono praticamente cresciuto con "Cara". Sarà per questo che oggi mi danno del latinlover da sbarco.
Anche se è una bugia.
A proposito....."Il senso della frase è Privilegio, poiché, se lo possiedi, permette ad una tua bugia di essere, se non creduta, almeno apprezzata"
Che è come dire: se fossi donna e non fossi lesbica - come è probabile che sarei - mi tromberei Andrea G. Pinketts.
Ma solo perché è una sorta di mio alter-ego. Alticcio quanto volete, ma non datemi del nano: CAZZO !
Ah, dimenticavo: amo vestirmi con camice arancioni e maglioni rossi.
Praticamente "tono su tono".
Mi chiamto Tony.

Dedicato a Bazardelleparole che, anche se non è morto, con tutte le pasticche Evangeliche
che si è pappato, sarà sicuramente risorto.
Prosit !

Luca Bagatin
|
|
17 luglio 2009
FACEBOOK: CHE CHIAVICA !
Ciao,
I nostri sistemi indicano che hai fatto un uso improprio
di alcune funzioni del sito. Questa è un'e-mail di avviso. L'utilizzo
improprio delle funzioni di Facebook o la violazione delle Condizioni
d'uso possono portare alla disattivazione del tuo account. Ti
ringraziamo in anticipo per la comprensione e la collaborazione.
Per ulteriori informazioni, fai riferimento a questo http://www.facebook.com/help.php?page=421.
Il Team di Facebook
Con questa asettica e robotizzata missiva quegli "intelligentoni" di Facebook (il social network inventato da quel ragazzetto poco brillante dal nome crucco, do you remember ? Quel Zukerberger Zimmermann o giù di lì) hanno ben pensato di cancellarmi dopo sette mesetti di attività. Proprio ora che questo FB stava cominciando a prendermi..... Ma evidentemente pare che non puoi scrivere troppo in giro in quella piattaforma....perché i loro sistemi orwelliani sono in agguato ! Ti cancellano e mandano a farsi benedire i tuoi contatti, le tue foto e tutti i fottuti gruppi ai quali eri iscritto. Tanto loro i soldi a palate continuano a farli, visto che di dati immagazzinati ce ne sono comunque a bizeffe. Idioti. Non c'è definizione più azzeccata, ma tant'è. Dei 500 amici Facebook, circa, oggi non me ne rimane nemmeno uno. Tutti fagocitati da una invisibile macchina WASP. Alla faccia del social network democratico !!!!! Ho sempre avuto fortissimi dubbi su questo stumento modaiolo, lo ammetto. Oggi posso solo dire che il mio giudizio su FB è peggiorato. Ma esserci o non esserci, nelle piattaforme più utilizzate, per chi cerca di fare un minimo di comunicazione nel senso più ampio del termine, fa evidentemente la differenza. E ringrazio davvero l'amico Alessandro Zaccaro che è riustico a rabbonirmi ed a convincermi comunque dell'utilità di questo mezzo. Per cui continuo ad esserci e mi sono riattivato (ho dovuto addirittura creare un indirizzo di posta alternativo, visto che il mio personale non me lo accettavano più.....sic !). Consapevole dei limiti orwelliani alla 1984 del mezzo facebucchico. Non fatevi fregare raga ! Inviate proteste se vi disattivano ingiustamente. Inviate proteste anche se questi tizi permettono ancora che si inneggi alla pedofilia, alla violenza, all'insulto, alla mafia e compagia cantante. Siateci, ma non fate il loro gioco ! Quelli fanno i dané, i piccioli, le swanziche alle nostre spalle di consumatori inconsapevoli. Consapevolizziamoci: siamo i piloti dei mezzi internettici a disposizione ! Così come dobbiamo diventarlo delle nostre singole vite alla faccia di dogmi e stronzate inculcateci sin da quando eravamo ragazzini. E, se proprio vi va, aggiungetemi agli amici di Facebook e clikkate lì anche sul mio fan club che da oggi è attivo.
http://www.facebook.com/editphoto.php?aid=136870&id=129583865148&success=4&failure=0#/pages/Luca-Bagatin/129583865148?ref=s
ed anche
http://www.facebook.com/group.php?gid=116572567517#/group.php?gid=116572567517
(fate copia-incolla se non si clikka.....)
Ovviamente il grosso della mia attività cultural-comunicativa proseguirà su questo blog. Perché, come ho sempre sostenuto e dimostrato i blog sono la porta della comunicazione. Il resto sono giochini buoni per ragazzini che amano il cazzeggio più che l'approfondimento. Va bene esserci: ma solo se finalizzi il tutto verso l'interconnessione di cervelli liberi e non condizionati.
 Luca Bagatin
|
|
17 maggio 2009
L'ISLAM RICONOSCE L'OMOSESSUALITA' by Peter Boom
E-VOLUTION R-EVOLUTION
 presentazione by Luca Bagatin
Oggi, 17 maggio, si celebra la Giornata Mondiale Contro l'Omofobia.
Quale modo migliore per celebrarla con un articolo del nostro amico Peter Boom "a tema", mi sono detto ? Qualcuno si chiederà - forse - il motivo per il quale questo blog dà tanto spazio a questa tematica. Invero,
qui,abbiamo sempre dato spazio ad ogni tipo di tematica politica e soprattutto culturale, che
avesse come tema centrale la libertà dell'individuo da qualsiasi dogma
e/o autorità costituita. Nella fattispecie si parla di libertà di
amare e/o di scopare (perdonate il giovanilistico termine, ma, invero,
siamo giovani noi stessi) con chi ci pare e piace. Con l'unico limite
di essere reciprocamente consenzienti. Beh....la cosa mi pare lapalissiana ! Omofobia....bah ! Mi chiedo che brutto mondo sarebbe se a noi eterosessuali fosse impedito di amare l'altro
sesso.... La
società odierna non è che frutto di lotte di liberazione individuale.
Abbiamo passato e superato l'Impero Romano, i Barbari, il Medioevo,
l'Assolutisimo dei Sovrani, il Terrore della Rivoluzione Francese, il
Nazifascismo con il suo Olocausto, il Marxismo al Potere, un paio di governi Prodi.... Superare il dogma, il pregiudizio, la paura del diverso che non è che il nostro specchio.... Una nuova Rivoluzione Culturale, dunque. Ovvero un'Evoluzione Individuale !
    L'ISLAM RICONOSCE L'OMOSESSUALITA' by Peter Boom Questo è il titolo di un interessante articolo sul giornale
Indonesiano in lingua inglese "The Jakarta Post" ( http://www.thejakartapost.com/news/2008/03/27/Islam-039recognizes-homosexuality039.html ). In nove paesi islamici vige ancora la pena di morte per
omosessualità ed in molti altri paesi questa è ancora considerata contro la
legge e viene punita in svariati modi. In molti paesi anche la posizione
delle donne è a dir poco precaria e non vengono rispettati i diritti
umani. Il dibattito su The Jakarta Post inizia così: "Omosessualità ed
omosessuali sono naturali e creati da Dio, dunque permissibili dentro l'Islam.
Studiosi musulmani moderati hanno affermato che per l'Islam non ci sono ragioni
per rifiutare gli omosessuali e che la condanna di omosessuali od omosessualità
da parte di importanti ulema (studiosi di teologia) e molti altri musulmani è
basata su interpretazioni grette (narrowminded) dell'Islam stesso.
Siti Musdah Mulia della Conferenza Indonesiana delle Religioni e della Pace
ha citato la "al-Hujurat" (49:3) affermando che una delle benedizioni per gli
esseri umani è che tutti gli uomini e le donne sono uguali per etnia, ricchezza,
posizione sociale ed anche per orientamento sessuale. Non c'è differenza tra
lesbiche e non-lesbiche. Negli occhi di Dio le persone vengono valutate per la
loro devozione (piety).
Una dichiarazione senz'altro in linea con la Dichiarazione dei Diritti Umani
delle Nazioni Unite. Anche i Valdesi ed altre religioni cristiane sono della
stessa opinione mentre la chiesa cattolica rimane ancora dell'avviso che gli
atti omosessuali vadano condannate mettendosi sullo stesso piano immorale di
certi paesi islamici fanatici che si rifiutano di firmare la richiesta per la
depenalizzazione dell'omosessualità (proposta dal Presidente Sarkozy presso le
Nazioni Unite).
Un altro partecipante alla Conferenza Indonesiana si è espresso come
segue:"L'essenza della religione (Islam) è di rendere umane le persone, di
rispettarle e di conferirle dignità. Anche l'omosessualità è creazione di Dio e
dovrebbe essere considerata naturale.
I musulmani hanno bisogno di abbracciare la ijtihad ( l'iter per prendere una
decisione legale per mezzo di una interpretazione indipendente dal Corano e/o la
Sunnah) per evitare di rimanere prigionieri del vecchio paradigma senza
sviluppare interpretazioni di più larghe vedute.
Alla conclusione della conferenza è stato affermato che la cultura
indonesiana accetta l'omosessualità. La condanna dell'omosessualità veniva
richiesta soltanto da due gruppi di musulmani conservatori i quali dichiaravano
che il rapporto tra persone dello stesso sesso è un peccato, ma che non
consideravano i gay come nemici.
Un altro grande paese orientale è l'India dove, malgrado il puritanesimo
inglese, i pregiudizi sono minori e sul "Kolkata Mirror", importante giornale in
lingua inglese, si trova un'intervista a diverse persone con la domanda cosa
pensino della pansessualità. Le risposte sono nel segno di una grande apertura
mentale, come per esempio: "Ad ognuno il suo, non c'è niente di sbagliato in un
rapporto consensuale tra adulti", o anche "la sperimentazione sessuale dovrebbe
essere incoraggiata".
L'Asia infatti ha avuto sempre tradizioni molto poco condizionanti per quanto
riguarda una pansessualità libera, malvista solo quando esagerata o violenta.
L'India ha prodotto il famoso Kama Sutra, la Cina il Tao (via o cammino) con
l'insegnamento che una vita spiritualmente valida richiede anche molto buon
sesso. Lo Yin e Yang chiusi in un unico cerchio simboleggianti
l'interscambiabilità tra il femminile ed il maschile, era l'affermazione forse
più antica della pansessualità. Come si vede non c'è niente di nuovo sotto il
sole.
Nei paesi a maggiore influenza islamica la situazione è più complessa, ma i
primi tentativi di liberazione sessuale sono arrivati pure lì come ultimamente a
Beirut nel Libano, dove duecento omosessuali hanno manifestato in piazza contro
la repressione esercitata dalla polizia.
A Kampala (Uganda) venti omosessuali quasi tutte lesbiche (tante volte le
donne sono più coraggiose degli uomini!) hanno apertamente dimostrato in piazza
a favore della depenalizzazione dell'omosessualità ( sette anni di carcere!!!).
Un ministro ha dichiarato che l'Uganda è un paese cristiano (sic!).
Personalmente mi ricordo la prima manifestazione gay a San Remo nel mese di
aprile 1972. La polizia ci aveva praticamente assediati e quando mi sono baciato
in bocca con un bel ragazzo norvegese abbiamo rischiato l'arresto, ma ... la
cultura avanza, seppur troppo lentamente.
In conclusione resta da sperare che il mondo attraverso la globalizzazione
soprattutto nelle comunicazioni diventi più libero e liberato da quelle
gerarchie ecclesiali fanatiche e completamente obsolete.
|
|
11 maggio 2009
OMOSESSUALI RAPINATI AL BULLICAME by Peter Boom
LE BRUTTE BESTIE DELL'UMANITA' presentazione by Luca Bagatin
E' di soli alcuni mesi fa una notizia che ha visto coinvolto un ragazzo
omosessuale disabile, picchiato selvaggiamente a Pordenone da alcuni
balordi, poi presi ed identificati dalle forze dell'ordine.
Curioso o forse emblematico il fatto che ciò sia avvenuto in pieno
centro e che pochi siano coloro i quali hanno denunciato il fatto con
tempestività. Tutto documentato dalla stampa, con rilevanza anche a
livello nazionale.
Di balordi è pieno il mondo e così anche di conigli a due gambe: due
specie della razza umana dalle quali guardarsi bene e dalle quali stare
ben alla larga.
L'ignoranza, l'incultura e la paura sono brutte bestie e personalmente
le ho sempre ritenute i peggiori mali dell'umanità, dalle quali peraltro
sono anche scaturiti i peggiori crimini contro la stessa.
Lasciovi dunque all'articolo di Peter Boom di oggi onde evitare d'andare in escandescenze.
 OMOSESSUALI RAPINATI AL BULLICAME by Peter Boom
Nell'anno del Signore 1997 la Questura di Viterbo aveva
istituito il primo numero di telefono "Gayfriendly" (amico dei gay) in Italia
proprio per ricevere le chiamate degli omosessuali in difficoltà. L'intelligente
e lungimirante iniziativa era del Questore Vincenzo Boncoraglio il quale
garantiva alle eventuali vittime di rapine, maltrattamenti, estorsioni, etc. la
più completa privacy. Sono trascorsi 12 anni e ancora i gay, ma anche i
bisessuali ed i pansessuali non possono o non vogliono (per paura) vivere una
vita aperta, serena ed alla luce del sole. No, devono andare a cercare compagnia
al buio in luoghi appartati il più possibilmente nascosti e perciò pericolosi. A
Viterbo non esistono locali dove si possono riunire o saune che senz'altro
sarebbero più sicure. Ma quando questo paese diventerà un paese normale dove tutti
possano godere degli stessi diritti? Sarebbe ora!!! Le persone che frequentano di notte le diverse acque albule
sono moltissime, tra di loro signori con incarichi prestigiosi, operai,
artigiani, politici, preti, sposati, nonni, etc. Una parte di loro si
trasferisce a Terni dove sono meno conosciuti o vanno a Roma che abbonda oramai
di saune, di organizzazioni GLBT (gay, lesbo, bi, trans) e di diversi tipi di
locali specializzati. A Siena si sono ultimamente evoluti dando vita ad una
organizzazione pansessuale. Il gay poi non va a denunciare quando viene rapinato grazie ad
una mentalità ipocrita di una società arretrata che è causa di conseguenze
talvolta molto gravi. Questo succede purtroppo anche nel caso di coppie eterosessuali
che si appartano in macchina. In paesi più avanzati e liberi i genitori
preferiscono che i giovani facciano l'amore a casa invece di correre questi
inutili rischi, ma ... il sesso viene ancora considerato "peccato" mentre invece
è la cosa più naturale che esista. Ora i carabinieri e le altre forze dell'ordine si stanno
adoperando per catturare una banda specializzata in questo tipo di rapine, ma
certamente loro hanno bisogno delle giuste informazioni da parte delle vittime e
degli altri frequentatori del Bullicame. A loro va un nostro grazie.
|
|
21 aprile 2009
MIRACOLO ! by Peter Boom
MIRACOLO ! di Peter Boom
Quando a Bagnaia ci sono le feste (quelle sante e no)
gli handicappati sono miracolati, di punto in bianco vengono considerati guariti
da tutti i loro mali o ... piuttosto vengono considerati figli di ...nessuno. Le insegne stradali che indicano i posti di parcheggio
riservati a loro vengono coperti da sacchi neri della mondezza addirittura con
anticipo di circa 24 ore per cui in sostanza tutti si potrebbero mettere su
questi posti riservati, ma temporaneamente annullati e già tanto usurpati da
automobilisti senza scrupoli ed altamente incivili. I cosiddetti portatori di handicap vivono in queste
occasioni le feste come momenti di grande difficoltà e se fosse veramente
necessario di liberare le strade e piazze si chiede che almeno vengano a loro
riservati e messi a disposizione posti di parcheggio facili da
raggiungere. I vigili urbani, evidentemente incapaci di risolvere il
problema ed infastiditi, in più occasioni mi hanno risposto di non avere tempo.
Probabilmente sarebbe incostituzionale levare i pochi parcheggi a questi
"privilegiati" che possiedono il contrassegno o il permesso di parcheggiare, ma
questo è un problema del quale si devono occupare certe istituzioni che
certamente sono molto carenti nell'assistenza a persone bisognose in
genere. Questo è l'Italia, paese nel quale esistono tre milioni
di case abusive, non accastate e che non pagano le tasse. Dove, grazie a
politici (volutamente???) incompetenti, spesso corrotti, il sistema fiscale è
inefficiente così come l'apparato giudiziario che a causa della farraginosità e
la conseguente lunghezza dei processi dà ampia possibilità di sfuggire alle
condanne a chi può permettersi buoni avvocati ( frodi edilizie - terremoti -
etcetera, etcetera). Ho sentito dire addirittura che quasi nessun imprenditore
sia scampato al dover pagare tangenti o far comunque favori a trasversali
politici nel caso di appalti pubblici. Così i palazzi nuovi, i ponti e le autostrade
continueranno a crollare ad ogni scossa moderata di terremoto e anche gli
handicappati potranno dirsi fortunati di venir miracolati almeno durante le
feste. 
POSTFAZIONE Quando mi chiesero come mi sarei figurato il Paradiso, risposi: "Senza rompiballe ed automobili !" by Luca Bagatin
Ebbene non è forse solo una questione di feste, caro Peter. I
disabili sono purtroppo snobbati da tutti in questo nostro Paese e
personalmente sono persuaso a ritenere autenticamente handicappati solo
coloro i quali li snobbano e non mettono loro a disposizione adeguate
strutture. Siamo indietro anche qui a Pordenone che si dice essere
la prima città che ha abbattuto le barriere architettoniche in Italia
(essendo un pedone ed un camminatore militante, guardandomi in giro,
noto che non è affatto così). Quanto ai parcheggi di cui tu
parli....è anche un problema di educazione. Ed è raro già di per sé
trovare un parcheggiatore e/o un automobilista educato (ma lasciamo
perdere. Non è il caso qui di parlare dei miei pregiudizi non del tutto
infondati sugli automobilisti e sulle automobili. Mezzi che, se posso,
frequento il meno possibile). Quanto al resto
è vero: l'Italia è drammaticamente il Paese dell'impunità e/o del
punizionismo a senso unico (vedi Tangentopoli) che colpisce solo chi fa
comodo buttando via non solo l'acqua sporca....ma anche il bambino ! Ed è anche un Paese moralista senza morale: moralista nel pubblico, immorale nel privato. Ciò è anche il retaggio di certa cultura dogmatica.... vabé, lo sappiamo. Mai
delegare ad altri se puoi fare da te. Ovvero: non fare agli altri ciò
che non vorresti fosse fatto a te, ovvero ancora: fai agli altri quello
che vorresti fosse fatto a te. Ed ancora: vivi e lascia vivere ! Semplici detti che sarebbero sufficienti a rendere più vivibile la vita di ciascuno nell'Italia d'oggi, di ieri e di domani.  
|
|
14 aprile 2009
FAVOLETTA SCHIFOSISSIMA by Peter Boom
O.R.G.A.S.M. Or ORGASM ?
Peter Boom è cittadino olandese e vive in Italia dagli anni '50. E' una sorta di osservatore europeo o, se volete, internazionale o, meglio, vivendo in quel della provincia di Viterbo: un Osservatore naturalizzato Viterbese (che non è proprio un Osservatore Romano, ma poco di manca !). Ordunque qui ci presenta, anziché un suo articolo, una favoletta da lui definita schifosissima prossimo-futurologica. Per quanto siamo più ottimisti di Peter e dunque crediamo nella possibilità e nella potenzialità in un prossimo futuro di una decadenza della attuali illiberalità praticate nel nostro Paese (e dunque in una rinnovata apertura della e delle Coscienze), riteniamo utile presentarvi la visione - per quanto sottoforma di favola - di un osservatore che, non a caso, ha sempre rifiutato la cittadinanza italiana.
 Luca Bagatin
 
FAVOLETTA SCHIFOSISSIMA
PROSSIMO-FUTUROLOGICA
UN FUTURO LUMINOSO
Di Peter Boom
E' previsto in Italia, dopo la decisione che non siamo
nemmeno liberi di scegliere la morte dolce (eutanasia), un enorme investimento
per toglierci dalla crisi economica e dal problema "morte", che consiste nella
costruzione di molte fabbriche della "Morte Vivente" con tecnologie
avanzatissime etiche e benedette. Si vocifera che le adesioni, a causa della
predicata paura della morte, saranno numerosissime. Le tecniche di sopravvivenza
biologica stanno facendo passi da gigante per cui si prevedono anche trapianti
di organi per tenere in vita i corpi di persone persino senza testa, cuore o
cervello altrimenti penosamente decedute. Saranno profumati alla mentuccia o al
finocchio i tubi per la respirazione artificiale e per la nutrizione artificiale
attaccati a speciali macchine che automaticamente erogheranno cibi di prima
qualità e vini prelibati in occasione delle feste e delle sante messe ai
pazienti i quali brinderanno artificialmente e sorrideranno. Lo svuotamento degli sfinteri sarà previsto sempre per
manipolazione manuale, un piacere che non si possa negare a nessuno. Un compito
quasi religioso ed altamente qualificato che verrà eseguito dai membri di una
confraternità o di una consorellastrinità di amanti dei morti, scelti con cura
tra necrofili e pedofili, tutta gente che sente nel profondo dell'anima
l'esigenza di avere rapporti sessuali con persone indifese. Per verità di cronaca bisogna dire che era stato
inventato pure un macchinario ad energia solare automatico per la nutrizione e
lo svuotamento anale, ma questo metodo non era stato approvato per non perdere
la dimensione di naturalezza, umana e divina. Le industrie che producono bambole e bamboli di gomma
per i sexshop, temendo una forte contrazione della vendita, si stanno
organizzando per fare dimostrazioni di protesta in tutte le città italiane con
la partecipazione delle stesse bambole ed i bamboli in grandi cortei.
Naturalmente le Forze dell'Ordine si stanno attrezzando con chiodi e spille per
rendere inoffensive queste aggressive pupazze e gli scandalosi pupazzi pronti a
strillare con le loro bocche sempre aperte. Lo Stato, oramai completamente
"Capital-Socialista-Religiosa" C.S.R., finanzierà queste fabbriche chiamate
"O.R.G.A.S.M.", Opere Redivive Garanti Attesa Sacra della Morte. E' stato proposto una legge per garantire a tutti i
morti viventi, tra l'altro sempre più numerosi, un posto assicurato in queste
fabbriche dopo un periodo di tre anni trascorsi negli ospedali. Fabbriche in
grado di fornire una sopravvivenza di minimo venti anni, e a chi paga, anche di
50 o addirittura di 100 anni, grazie appunto alle sempre più perfezionate
tecnologie. Il tutto sarà completamente finanziato dallo Stato,
escludendo naturalmente da questo enorme vantaggio i non credenti, gli
omosessuali, gli zingari e gli extracomunitari che dovranno pagare cospicue
rette per poter usufruire di questo sofisticato servizio. Un potente ministero sarà creato proprio a questo uopo
sotto la grave responsabilità di un nuovo ministro di nome Smorto, eminente
professore di etica, il quale, visto il suo ottimo rapporto con il presidente
dello Stato, godrà anche dei proventi delle fabbriche. 
|
|
11 marzo 2009
Liberalismo e Cristianesimo
In questi anni di grande confusionismo ideale, in Italia, si è giunti persino ad affermare che il liberalismo ed il cristianesimo di matrice cattolica sono dottrine “contigue” e “complementari”. E' emblematico che tale dibattito avvenga in Italia - Paese che ha conosciuto il liberalismo al governo solamente durante il Risorgimento – ove il Potere Temporale ha sempre esercitato un notevole influsso sulle coscienze dei governanti (salvo, appunto, durante il periodo risorgimentale). La questione, tuttavia, potrebbe già dirsi risolta allorquando si prenda coscienza dell'astrusità del porre sullo stesso piano una religione messianica con una dottrina politico-economica propugnatrice e foriera di libertà individuale e quindi, di coscienza. Capirei, al massimo, se si volesse disquisire di ideologie messianiche: la principale delle quali il marxismo. Quest'ultima, invero, non è forse così lontana dal finalismo giudaico-cristiano-cattolico di una società perfetta (quella che Orwell riassunse nel suo “1984”), idilliaca, imposta da un ipotetico Dio - magari per mezzo dei suoi rappresentanti terreni - o dallo Stato (o dallo Stato che si fa Dio), magari una società finanche senza classi. Una società ove l'etica e la morale - e quindi l'autorità statuale e/o ecclesiastica (con a capo il Funzionario di Partito e/o il Cardinale) primeggiano rispetto alla coscienza del singolo individuo. Individuo che purtuttavia – nei fatti - non è ontologicamente affatto perfetto, perché la vita stessa non può essere perfetta in quanto è permeata da una continua ed incessante ricerca entro e fuori sé stessa. E' infatti l'individuo a trovarsi ontologicamente a giocare la sua partita, a ricercare sé stesso, per mezzo delle sue stesse potenzialità fisiche, ma anche e soprattutto intellettuali e psicologiche. Tornando alla querelle relativa al liberalismo ed al cristianesimo, specie quello di matrice cattolica, sarà ad ogni modo utile tornare ad Alexis de Tocqueville ed al suo “Democrazia in America”. Testo peraltro così amato dal nostro Camillo Benso conte di Cavour. Qui Tocqueville parla anche e giustamente del cristianesimo e di come gli Stati Uniti d'America, patria del liberalismo per eccellenza, siano da sempre permeati da una profonda coscienza religiosa cristiana (ed anche massonica, aggiungerei io, sollolineando il fatto che la spiritualità massonica è fortemente connessa ad una profonda spiritualità di matrice gnostico-cristiana) e di come gli statunitensi siano allo stesso tempo permeati da un forte senso di libertà. Proprio tale coscienza ha fatto sì che lì le leggi fossero assolutamente autonome rispetto a qualsiasi morale religiosa, rispettando quel principio che il Cavour definì di “Libera Chiesa in libero Stato”. Si noti come invece da noi, ove l'influenza del dogma cattolico è molto forte – anche e soprattutto nelle leggi dello Stato - dilaghi l'irresponsabilità individuale, l'immoralità, la corruzione, e finanche l'ateismo (concetto pressoché sconosciuto negli USA ove al massimo si giunge ad un sano angosticismo). Si noti poi come un altro grande filosofo liberale del '900, Benedetto Croce, affermava sì che “Non possiamo non dirci cristiani”, rivalutando l'influenza del cristianesimo nel pensiero occidentale (già pregno dalla cultura greco-romana), ma intendendo per cristianesimo una rivoluzione “umana” e non già “divina”, ove il Dio crociano era una divinità immanente, ma non trascendente. Non a caso Benedetto Croce fu in prima linea contro il Concordato fra l'Italietta fascista di Mussolini ed il Vaticano. Concordato che abolì nei fatti il “Libera Chiesa in libero Stato” dell'Italia liberale di Cavour e di Giolitti e tristemente inserito nella Costituzione repubblicana all'Articolo 7 grazie all'accordo unanime di democristiani e comunisti (eredi e propugnatori, non a caso, delle ideologie messianiche di cui abbiamo parlato all'inizio dell'articolo). Non è forse un caso che nella confusa Italia d'oggi, i maggiori sostenitori di un liberalismo di matrice giudaico-cristiana siano i cosiddetti “atei-devoti”, magari financo formatisi culturalmente e politicamente in ambiente marxista e/o vicini all'estremismo socialista (vedi Giuliano Ferrara, Ferdinando Adornato e Fabrizio Cicchitto). E non è un caso che la Chiesa cattolica oggi, rischiando di perdere sempre più fedeli (ormai stanchi di dogmi e rituali pragmaticamente lontani dalla loro vita quotidiana), cerchi di permeare non già la società , bensì la politica: imponendole una sua personalissima visione della vita, della morte, della morale e via discorrendo (si pensi all'attualissima discussione sul fine vita). Ci chiediamo sino a quando una situazione di tal fatta sia ancora possibile e sostenibile in un Paese collocato nell'Occidente progredito e democratico. Una situazione destinata presto o tardi a veder prevalere o l'oscurantismo di matrice medievale o l'illuminismo di matrice liberale.
 Luca Bagatin
|
|
9 marzo 2009
COPYLEFT by Peter Boom
A SINISTRA DI PONTE MILVIO
breve presentazione by Luca Bagatin
Sarà che sono mancino, ma anch'io, come Peter, amo il Copyleft.
Ovvero la libera diffusione delle informazioni a 360 gradi.
Ecco anche perché un anno e rotti fa ho proposto a Mr. Boom di
pubblicare in libertà su questo mio piccolo strumento di comunicazione,
aprendogli una rubrica ad hoc.
In hoc signo vinces, come si dice.
E già Peter Boom, nei panni di un inquietante frate medievale, nel film
"Non ci resta che piangere" del 1984 con l'accoppiata Benigni-Troisi,
ci ricordava che.....dobbiamo morire !
Ce lo siamo debitamente segnato.
Ma nel frattempo....SPASSIAMOCELA ALLA GRANDE !

Luca Bagatin

COPYLEFT
Gli articoli che scrivo sono "copyleft" (Creative
Commons), sono di e per tutti, senza copyright, sono pensieri miei creati per la
comunità, non mi devono rendere niente salvo naturalmente la soddisfazione di
venir letti, apprezzati oppure criticati. L'unica cosa che non vorrei è che
venissero cambiati o manipolati. Voglio prendere come esempio il grande sessuologo
professor Erwin J.Haeberle, Fondatore e Direttore dell'Archivio di Sessuologìa
alla Humboldt University di Berlino, che sul suo sit http://www2.hu-berlin.de/sexology , ha pubblicato gratuitamente
a disposizione di tutti, i suoi corsi di sessuologia e tutte le informazioni
sulla storia e la medicina sessuologica, sull'igiene e la psicologìa, complete
di bibliografia in molte lingue tra le quali anche il cinese. La sua scienza è
di e per tutti e sono convinto che questo suo altruismo ha salvato già molte
vite e fatto evitare molte malattie sessualmente trasmesse a moltissime
persone in tutto il mondo.
Un mondo che ha un urgente bisogno di informazioni
scientifiche socialmente trasmesse, soprattutto indirizzate a quelle società
dove per tradizione popolare e/o religiosa esistono ancora forti pregiudizi e
malinformazione spesso con gravissimi danni per la salute pubblica sia fisica
che psichica.
E' un dovere morale per lo scienziato di rendere
accessibile a tutti il proprio sapere come dovrebbe essere obbligatorio per
gli Stati di rendere possibile la divulgazione di esso in modo globale. Il
professor Haeberle fa tutto da solo e auto- finanzia i suoi progetti
preziosissimi.
Anch'io, nel mio piccolo, sopravvivendo con una piccola
pensione ed un computer che ancora non dispone di ADSL ( e vivo in un
paese moderno che si chiama Italia a soli 80 chilometri da Roma! ) cerco di fare
del mio meglio per trasmettere internazionalmente il mio pensiero e ... un po'
ci riesco pure.

Peter Boom. pansex@libero.it
http://digilander.libero.it/pansexuality - www.lucabagatin.ilcannocchiale.it - www.bancadellamemoria.it
Notiziole di oggi:
Il sei marzo a Viterbo inizia il Mese Bruniano in onore di
Giordano Bruno che si è fatto torturare e bruciare per le sue idee, ma che non
ha mai bruciato nessuno per le sue idee.
Sul giornale La Nazione in prima pagina il martirio di tre
bambini. Molto bene e giusto parlarne, ma dei migliaia di bambini abusati dai
preti qui in Italia si parla poco perché il vaticano ha ordinato la segretezza (
è un loro fatto privato e guai a chi tocca i preti
).
|
|
29 dicembre 2008
"RELIGIONI O DIRITTI UMANI ?" articolo by Peter Boom
I DIRITTI UMANI E CIVILI COME NUOVA RELIGIONE Presentazione by Luca Bagatin
Peter Boom, con questo articolo di fine anno, coglie ancora una volta nel segno. I diritti umani e civili come Nuova Religione. Meglio ancora si potrebbe definirla Nuova Spiritualità. Una Spiritualità senza religione, come avrebbe detto il Mahatma Gandhi. Perché
la religione tende a re-legare, se non anche a de-legare, mentre la
spiritualità tende piuttosto ad aprire il cuore umano. Un cuore
che pulsa ed approfondisce: dentro e fuori noi stessi, con gli strumenti ed
i sensi che ciascuno di noi ha umanamente, ovvero Divinamente, a
disposizione.
 Luca Bagatin

RELIGIONI O DIRITTI
UMANI? di Peter Boom
Chi crede nelle religioni e chi crede nel
valore dei diritti civili ed umani. La "Nuova Religione" è quella dei diritti civili ed
umani che devono valere in modo uguale per tutti. Non sono più accettabili religioni che si arrichiscono
ed accumulano enormi ricchezze ritenendo con ciò di poter governare e
controllare le masse. Religioni oramai ammuffite da pregiudizi, corruzione ed
insegnamenti che vanno contro i diritti ed alcuni addirittura
criminali. Nei paesi musulmani regna la giustizia della sharia,
legge di un Dio che permette di assassinare uomini di idee più libere, donne per
sospetta infedeltà coniugale con la lapidazione sulla pubblica piazza,
omosessuali con l'impiccagione,etc. Certamente i petrodollari per minima parte vengono spesi
per migliorare i diritti umani e civili di questi popoli magnifici e
di una cultura molto più antica della nostra. La sessuofobia regna sovrana nelle religioni, la vera
"natura" dell'essere viene appositamente misconosciuta in modo da far sentire
colpevoli e peccaminosi e ... per il peccato bisogna pagare. La moderna
sessuologia ha oramai ampiamente provato che il sesso fa benissimo ed è sano, fa
malissimo reprimerlo salvo nei casi di violenza e pedofilìa. La chiesa cattolica è tra quelle più sessuofobe e si è
impadronita anche della morte che come il sesso è fenomeno naturalissimo ed
ineluttabile. Si usano bellissime omelie inneggianti ad altissimi
ideali che invece sono mistificanti e che non rispondono alla realtà dei fatti.
Le religioni dicono di predicare il bene, la parola di un dio del quale solo
loro sono interpreti su questa terra. Bisogna sempre tener ben presenti che
anche la parola di dio, quale anche esso sia, è frutto della mente
umana. Il potere che certe religioni detengono dà a coloro
anche l'illusione di poter truffare (IOR -Istituto Opere Religiose, caso Calvi,
banda della Magliana, soldi neri, etc..), ha incoraggiato una massiccia
pedofilia dei preti, i quali, grazie ad una vergognosa imposizione del segreto
su questi crimini rimasti impuniti, si sono sentiti incoraggiati a continuare
coll'abuso su bambine e bambini, cosa che legalmente è risultato in un
"plurifavoreggiamento della pedofilia", ultimamente la chiesa cattolica
ha , presso le Nazioni Unite, espresso un voto contro la
depenalizzazione dell'omosessualità in pieno accordo con
l'Islam. Ma quanta gente dovrebbero allora assassinare (milioni e
milioni!), tra i quali una grandissima percentuale dei preti stessi. Basta
studiare il già invecchiato rapporto Kinsey (anni '50) per rendersene
conto. Ad un convegno tra un vescovo cattolico ed un professore
di diritto islamico sono intervenuto con le seguenti parole: "Da voi ho sentito
molte belle parole, ma la realtà è ben diversa. La globalizzazione ci ha
regalato la Carta dei Diritti Umani. Le vostre due religioni hanno calpestato
questi diritti e dovreste, se volete salvarvi, cambiare radicalmente. Se questo
non succede dico a coloro che fanno parte dell'Islam, usando le parole del
Corano: "Castigo cocente Vi coglierà". Alla chiesa cattolica dico che è
l'Anticristo". (Applausi). La gente sente il bisogno di credere in qualcosa,
qualcosa di buono, qualcosa di naturale che non crea ansie disumane ed
ipocrisia. Perché allora non credere nei valori dei diritti umani e
civili?
 Peter Boom http://digilander.libero.it/pansexuality
|
|
|