25 dicembre 2011
Buon Solstizio ! Buon Inizio ! Questo è il nostro Buon Natale BLU BLU BLU !

Carissime amiche, amici,
lettrici e lettori,
come ogni fine anno, desidero, con questo post, farVi gli auguri per un Buon Solstizio d'Inverno e per un
2012 ricco di approfondimenti, curiosità, viaggi astrali, mentali, psicodinamici, o puramente fisici. E, come ogni anno,
desidero rammentarVi il significato profondo della festività nella quale
stiamo entrando, ripulita dalle astrusità delle Religioni Monoteiste
Istituzionalizzate, foriere di menzogna e malafede (a proposito di
fede....).
Fra il 21 ed il 25 dicembre, anticamente,
si festeggiava il "Natale del Sole Invincibile" o "Sol
Invictus", mutuato successivamente anche dalla religione
cristiana come data convenzionale della nascita di Gesù detto "Il
Cristo". Anche oggi, gli gnostici, festeggiano la "Festa
della Luce" o "Natale del Sole invincibile" in quanto
astronomicamente - nell'emisfero nord - il sole sembra fermarsi
in cielo ed inverte il proprio moto. Il buio della notte
raggiunge dunque la sua massima estensione e la luce del giorno, la
minima. Subito dopo il Solstizio, la luce del giorno torna ad
aumentare ed il buio della notte si riduce sino al solstizio
d'estate. Il sole, dunque, non sprofonda nelle tenebre, ma
"rinasce" e diventa "invincibile". Ecco perché
il 25 dicembre è la festa di tutta l'Umanità e di tutte le culture
e civiltà del mondo: in Egitto si festeggia la nascita del Dio
Horus, in Persia il Dio Mitra, nella cultura vedica la nascita di
Krishna e così via Zaratustra, Attis, Adone, Freyr....e dunque
Gesù. E questo da secoli prima del primo Natale cristiano,
imposto (in malafede, appunto) dall'Imperatore Costantino nel 330 d.C. Il 25 dicembre ha
dunque un profondissimo valore simbolico e spirituale che abbraccia -
forse per la prima volta - tutte le Culture e le Tradizioni del
globo, all'insegna dell'Illuminazione esteriore ed interiore.
E' dunque Natale ed occorre vesteggiare la nascita, ovvero la rinascita
del Divino in ciascuno di Noi che, anche se non ne siamo consapevoli,
siamo il Cristo Cosmico apparso in carne ed ossa su questa Terra e no,
non ci lascieremo crocifiggere dai beoti, bensì cercheremo di
crocifiggere il nostro ego.
Desidero, dunque, come ogni anno, fare gli auguri alle persone che sono state per me speciali durante tutto quest'anno e che hanno contribuito ad arricchire, con la loro presenza nella mia vita, la loro propositività e talvolta con i loro contributi, questo mio blog.
Sto parlando di: Angelo Nino Bagatin; Paolo Bianchi (presto in arrivo su questo blog una sua nuova rubrica fissa); Marica Bonaiuti; Metis Di Meo; Nathan Gelb; Erica Melargo; il prof. Aldo A. Mola; il prof. Luigi Pruneti e Francesca Vigni.
Fra di loro, ovviamente, non dimentico certo Peter Boom che, pur non essendo più fisicamente con noi, è e sempre rimarrà colonna portante di questo sito web.
I suoi articoli sulle libertà sessuali ed i diriti civili, scritti fra
queste pagine, sono ancora visitatissimi e di scottante attualità ed è a
lui - che in questo periodo visitava i bambini malati degli ospedali
del viterbese e distribuiva loro dolcuimi e regali - che vorrei dedicare
l'ultimo pensiero di questo post augurale.
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7 dicembre 2011
Il 25 dicembre prossimo rinascerà il quotidiano liberalsocialista l'"Avanti!": quello vero !
In quest'Italia della crisi, di totale spaesamento e sfiducia nei
confronti della politica (a scrivere è uno che non va più a votare da
anni, non a caso), ecco almeno una buona notizia: nelle edicole tornerà
il quotidiano l'"Avanti!".
L'"Avanti!", sì, quello senza l'apostrofo, l'originale ed unico giornale
di cultura socialista diretto da Leonida Bissolati ed uscito per la
prima volta nel 1896. L'unico e vero "Avanti!" titolato ad essere tale,
senza cammelli, cammellate, padrini o padroni di sorta.
L'"Avanti!" sarà organo indipendente dai partiti e ciò ce lo rende ancor
più simpatico. L'"Avanti!" sarà diretto da Rino Formica e sarà rivolto
ai socialisti di tutti gli schieramenti politici. In particolare ai
senza tessera.
L'"Avanti!" rinascerà dunque ufficialmente il 25 dicembre prossimo, grazie all'apporto ed impulso della rivista
liberalsocialista "Critica Sociale", diretta dall'ottimo Stefano
Carluccio ed inizialmente sarà inviato agli abbonati della Critica. Poi,
con l'anno nuovo, sarà presente anche nelle maggiori edicole italiane.
Ora, come ho scritto a Carluccio nel complimentarmi con lui per l'ottima
iniziativa, io non sono socialista. Sono un repubblicano mazziniano,
già iscritto al PRI ed abbonato da una vita a "Critica Sociale".
C'è un filo rosso mazziniano e garibaldino che lega la cultura
repubblicana e liberaldemocratica a quella socialista. Si chiama
appunto: cultura liberalsocialista, ovvero quella per la quale non c'è
autentica giustizia sociale senza libertà: civile ed economica.
E' un filo rosso che parte da molto lontano, dal Partito d'Azione di
Giuseppe Mazzini alle Camicie Rosse di Giuseppe Garibaldi, passando per
le prime Società Operaie di Mutuo Soccorso mazziniane e successivamente
mutuate anche dai primi socialisti, sino alle lotte sociali di Filippo
Turati ed Anna Kulisioff ed alla giunta capitolina di Ernesto Nathan.
Passando dunque per il Secondo Risorgimento, la Resistenza, i fratelli
Rosselli, Matteotti, la lotta al nazifascismo e dunque al comunismo. Una
storia che unisce il repubblicano Randolfo Pacciardi al socialista
Bettino Craxi, entrambi promotori di una Repubblica presidenziale
anti-casta ed anti-partitocratica.
E' antica quanto attualissima la storia dei laici, dei repubblicani, dei
liberali e dei socialisti. E' una storia fatta di emancipazione delle
classi lavoratrici e diseredate; di battaglie per i diritti civili quali
divorzio ed aborto; di lotta allo statalismo democristiano e comunista
in nome della libertà economica e sociale degli individui.
E' una storia che i più giovani dovrebbero non solo conoscere, ma
financo portare avanti. Specie in quest'epoca in cui la vera origine
della crisi sta proprio nella crisi dei valori e degli ideali.
Dal '93 ad oggi abbiamo assistito, in Italia, alla totale scomparsa dei
partiti democratici, che sono stati sostituiti con altri non solo non
democratici, ma finanche privi di contenuti, di ideali, di progetti.
Il berlusconismo e l'antiberlusconismo, figli entrambi del
cattocomunismo e del clericofascismo degli anni '70, hanno dominato la
scena politica di questo Paese per troppo tempo.
E' il momento di tornare alle idee ed ai contenuti. Ai fatti concreti.
All'unità dei laici, dei liberali, dei repubblicani, dei radicali e dei socialisti tutti, ad esempio.
Una proposta che rimase inascoltata all'interno del PRI e che feci circa
un anno fa era quella di rifondare l'Unione Democratica Nuova
Repubblica di Pacciarti, quale componente politico-culturale per
elaborare un discorso più ampio.
Un discorso che prevedesse i seguenti punti programmatici concreti:
riforma della legge elettorale in senso Presidenziale per il governo e
proporzionale pura per il Parlamento; riduzione delle imposte ad un
massimo di tre aliquote fiscali ed innalzamento della no tax area;
abolizione degli enti inutili quali Province, consorzi e comunità
montane; privatizzazione del carrozzone Rai; introduzione del matrimonio
omosessuale; legalizzazione della cannabis e dei suoi derivati;
separazione delle carriere dei magistrati e spoliticizzazione del CSM;
riduzione degli stipendi di Deputati e Senatori del 50 %.
Un discorso programmatico, io credo, laico, liberalsocialista e libertario.
Ecco, io penso che un discorso di questo tipo possa essere fatto anche e
soprattutto all'interno di un giornale libero come potrebbe essere il
nuovo "Avanti!". Un giornale il più aperto possibile alle diversità
culturali dei laici e con lo scopo ultimo di poter, fra qualche tempo,
incidere nell'orientamento politico nazionale.
Ora, forse tutto cià può sembrare ambizioso e lo è, in effetti.
Proviamoci almeno.
Nel mio piccolo, cari amici di "Critica Sociale", cari Stefano Carluccio e Rino Formica, sarò con voi.

Luca Bagatin
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25 dicembre 2009
Un augurio speciale di cuore ad ognuno di voi......
  Carissime amiche, amici,
lettrici e lettori,
come ogni fine anno, desidero inviarVi
questa mai mail di auguri per un Buon Solstizio d'Inverno e per un
2010 davvero speciale. Fra il 21 ed il 25 dicembre, anticamente,
si festeggiava il "Natale del Sole Invincibile" o "Sol
Invictus", mutuato successivamente anche dalla religione
cristiana come data convenzionale della nascita di Gesù detto "Il
Cristo". Anche oggi, gli gnostici, festeggiano la "Festa
della Luce" o "Natale del Sole invincibile" in quanto
astronomicamente - nell'emisfero nord - il sole sembra fermarsi
in cielo ed inverte il proprio moto. Il buio della notte
raggiunge dunque la sua massima estensione e la luce del giorno, la
minima. Subito dopo il Solstizio, la luce del giorno torna ad
aumentare ed il buio della notte si riduce sino al solstizio
d'estate. Il sole, dunque, non sprofonda nelle tenebre, ma
"rinasce" e diventa "invincibile". Ecco perché
il 25 dicembre è la festa di tutta l'Umanità e di tutte le culture
e civiltà del mondo: in Egitto si festeggia la nascita del Dio
Horus, in Persia il Dio Mitra, nella cultura vedica la nascita di
Krishna e così via Zaratustra, Attis, Adone, Freyr....e dunque
Gesù. E questo da secoli prima del primo Natale cristiano,
imposto dall'Imperatore Costantino nel 330 d.C. Il 25 dicembre ha
dunque un profondissimo valore simbolico e spirituale che abbraccia -
forse per la prima volta - tutte le Culture e le Tradizioni del
globo, all'insegna dell'Illuminazione esteriore ed interiore. I
destinatari di questa mail non sono stati da me scelti a caso e non
fanno parte di una "mailing list" precostituita. Sono le
persone con le quali voglio condividere questi sentimenti di unità e
fratellanza universale, affinché possano radicarsi entro ciascuno di
noi nell'anno e negli anni a venire. Desidero in particolare
ringraziare alcuni fra voi: Nathan Gelb per la fraterna amicizia con
la quale mi ha concesso l'intervista per il secondo numero della
rivista "Secreta"; Metis Di Meo alla quale auguro di
raggiungere i traguardi che si è prefissata; Valentina D'Agostino,
con il suo entusiasmo tutto palermitano che la porterà certamente a
crescere artisticamente; Patricia Vezzuli ed Emanuela Battigelli per
la simpatica disponibilità e per il loro impegno artistico; Pamela
Saino affinché riesca a convincere il suo ufficio stampa a
concedetmi un'amichevole intervista :-)); Peter Boom per le sue
incessanti battaglie laiche contro i tabù legati alla sessualità;
Lucia "Rehab" Conti, che per me è sempre fonte di grande
ispirazione letteraria; il prof. Pier Franco Quaglieni che oggi
rimane forse l'unico a mantenere vivo il ricordo del grande
giornalista liberale Mario Pannunzio; la redazione de "La Voce
Repubblicana", "Politicamagazine.info" e
"Notiziamagazine.info" per la collaborazione pressoché
ormai settimanale; Vittorio Lussana di "Laici.it" per la
stima reciproca e la collaborazione; Moreno Neri e Paolo Grugni per
la fiducia accordatami nel prendere parte alle loro rispettive
iniziative pubbliche e culturali; il prof. Carlo Porcella, Edi Moroso
e Gianfranco Cosatti per i loro dotti interventi a ricordo del
Risorgimento italiano ed europeo; il prof. Enrico Cisnetto per lo
spazio che sempre mi concede su "Terzarepubblica.it";
Lanfranco Palazzolo e Sergio Colombi per la simpatia e per le
"dritte" che ogni volta mi forniscono; Mauro Piva, per
l'idea di costituire assieme un'associazione di Libero Pensiero a
Pordenone; Salvatore Vaglica per la paziente collaborazione nel
rievocare il grande regista e scrittore Pier Carpi; l'Avv. Alberto
Gamberini per i suoi ringraziamenti e missive a ricordo di Suo padre
Giordano, grande figura di esoterista e studioso; Andrea Aromatico,
Gianmichele Galassi, Tiziano Busca, Almerindo Duranti e tutti gli
amici Gran Capitolo dell'Arco Reale del Rito di York per avermi dato
la possibilità di collaborare nell'ambito dei loro prestigiosi
progetti editoriali e culturali per i quali conto in un pieno
successo per l'anno nuovo. E, ultima ma non meno importante - anzi
- la mia dolce metà che, dopo anni, è l'unica persona ad avermi
riaperto davvero il cuore. Mi scuso davvero se ho dimenticato
qualcuno di voi, come mi scuso anche per la lunghezza di questa
mail. Chi mi conosce bene, conosce anche una certa mia tendenza
alla prolissità.... :-) Per l'anno nuovo mi auguro continuerete a
seguirmi sulle pagine elettroniche di
www.lucabagatin.ilcannocchiale.it , un blog che conto - come ogni
anno - di rilanciare all'insegna della massima apertura mentale e
culturale. Nel segno dell'incessante "ricerca" che
sempre "mi" e "ci" anima. Auguri ancora,
carissime amiche ed amici.
 Luca
Bagatin
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