12 ottobre 2010
"133018/P/10 – 017351/10" articolo di Peter Boom dalla parte dei diritti dei disabili
QUANDO E' L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE AD ESSERE INVALIDA (e andrebbe mandata a casa "de facto" senza passare per nuove elezioni) presentazione di Luca Bagatin
Facendo seguito all'articolo pubblicato su questo blog il 23 settembre
scorso dal titolo "Quando l'Amministrazione Comunale non rispetta gli
invalidi", l'amico Peter Boom mi ha inviato questa nuova
denuncia-scandalo.
Denuncia che lo riguarda in prima persona, ma che non fa certo onore
all'Amministrazione Comunale di Viterbo che si riconferma irrispettosa
nei confronti dei portatori di handicap.
Chiunque volesse aggiungere qualche cosa su questo argomento e/o volesse
denunciare mancanze o iniquità del proprio Comune relativamente ai
diritti dei disabili può farlo inviandomi una mail all'indirizzo:
burroughs279@yahoo.it
Perchè queste abnormi vergogne non possono sussistere in un Paese civile.

Luca Bagatin 133018/P/10 – 017351/10di Peter Boom   Questo numero vuol dire che non potrò più andare con la macchina nel centro storico di Viterbo, nemmeno con il mio contrassegno di handicappato bene esposto sul parabrezza. Ero andato al concerto di Harold Bradley dentro il bellissimo cortile del Comune, i posti per gli handicappati erano tutti occupati ed ho parcheggiato accanto alla macchina dell'organizzazione dell'evento che sul parabrezza teneva esposta l'autorizzazione del Comune. Alle 21.50, come sta scritto sulla multa, l'A.P.L. il signor M.G. ha fatto la multa a me e anche agli organizzatori, i quali gentilmente hanno preso la multa mia dicendomi che l'avrebbero fatta levare dal sindaco Marini. Già martedì 21 settembre, esterrefatto dal trattamento riservato agli invalidi in questa città, scrissi un lungo articolo pubblicato su alcuni quotidiani e su una dozzina di siti internet. Soltanto la dittà Stannah indignata mi ha telefonato da Milano, ma l'indifferenza degli amministratori, forse impegnati in ben altri affari, è enorme. Ho chiesto al sindaco di farmi annullare la multa, altrimenti l'ingresso in città per fare compere nei negozi, che già stanno in crisi, diventerebbe troppo rischioso ed oneroso, come per andare allo Schenardi (dove ho saltato la presentazione del libro “L'ho buttato giù con un pugno” degli scrittori Emanuela Moroni e Roberto Pomi; volevo andare ad altre manifestazioni, ad una libreria e ad un negozio di articoli sanitari per il mio handicap. Potevo andare a rischiare un'altra volta? NOOOOOOOOOO!!! Si può anche fare ricorso contro la multa ma già una volta l'ho fatto e costa moltissimo tempo e noie e malgrado il mio handicap ho ben altro da fare. Una multa, anzi una multona, la farei al Comune di Viterbo che è gravemente carente ed incapace per quanto riguarda il controllo sui posti riservati agli handicappati; ho diverse volte ribadito il pericolo a causa delle tante macchina senza alcun permesso parcheggiate, di giorno e di notte, nel centro storico di Bagnaia che impediscono il passaggio di Vigili del Fuoco, ambulanze, Polizia e Carabinieri. Ho fatto notare tante volte che le strisce pedonali non si vedono più (vedasi articolo del 23 settembre). Vorrei far presente agli amministratori che la parola Comune (di tutti) vuol dire agire nell'interesse di tutti, appunto della Comunità e non contro la Comunità. Il Sindaco deve vigilare sui vigili come in questo caso. Se ci sono enti che non funzionano a dovere come l'Enel (continui black out), come certe compagnie telefoniche e/o di internet che lasciano per mesi persone e addirittura ditte senza telefono (dopo anni di lamentele Bagnaia è ancora senza ADSL che forse tra pochi mesi arriverà), come le Belle Arti che hanno reso quasi impossibile alle produzioni cinematografiche di girare a Villa Lante da dove hanno fatto scappare anche la bellissima mostra “La conserva della neve”. Ora ho appreso che il Festival Barocco non si fa più. Tutto questo con gravi danni per l'economia locale. Dello scandaloso malfunzionamento della ASL pure ho parlato e scritto ampiamente. Il sindaco di tutta la COMUNITA', magari in collaborazione con la Prefettura, dovrebbe chiamare i dirigenti di questi Enti per farli funzionare in modo più efficiente e comunque nell'interesse di tutta la Comunità. Altri Comuni hanno dimostrato che questo è possibile e allora perché a Viterbo no? Oggi ho pagato la multa! Ma che “guadagno” è???
 Peter Boom http://digilander.libero.it/pboom - http://www.pansexuality.it
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23 settembre 2010
QUANDO L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE NON RISPETTA GLI INVALIDI: articolo di Peter Boom
A VOLTE GLI INVALIDI S'INCAZZANO. E FANNO BENE. presentazione di Luca Bagatin
L'amico Peter Boom è comprensibilmente incazzato.
Lo so, non è forse elegante utilizzare questa parola, ma decisamente
rende l'idea. Come la rende la lettera che mi ha inviato e che pubblico
molto volentieri di seguito.
Se una persona è invalida e si trova a scontrarsi contro la burocrazia
comunale, ovvero vede negati i propri diritti: si incazza.
E giustamente.
Altro che federalismo, cari leghisti ! Qui occorre rivoltare i Comuni
italiani come un calzino e farli funzionare secondo buonsenso e senso
civico.
Altrimenti Sindaco e giunta andrebbero cacciati immantinente e senza tante scuse.
 Luca Bagatin
QUANDO L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE NON RISPETTA GLI INVALIDI di Peter Boom
 
Leggo con sgomento che questa settimana è dedicata agli handicappati. E mi sono chiesto se fosse un'operazione prettamente propagandistica alla quale partecipano tutte le autorità. Nel settembre 2003 fui reso handicappato da una iniezione anestetica spinale (anzi due, perché alla prima il dottor Lepri non riuscì a penetrare con l'ago dentro la spina dorsale) all'ospedale Belcolle di Viterbo. Avevo firmato per l'anestesia totale spiegando al dottore le ragioni di questa mia esigenza. Quando uscì dall'ospedale dopo l'operazione (eseguita alla perfezione dal chirurgo Massimo Fattorini) non sentivo più quando il piede della gamba destra mi arrivava a terra. Mi consigliarono di prendere il Neurontin, che non mi fece niente. Dopo sei mesi un medico mi disse che non sarei più guarito perché i nervi ancora non riescono a guarirli, in questo caso il nervo sciatico della mia gamba destra risultò lesionato. Cammino male, storto e solo per piccole distanze con un bastone seggiola, faccio continue cure (pagate da me) e i dolori si fanno sentire sempre. Andai dall'avvocato che dovette scrivere all'ospedale per ottenere la cartella clinica (a me dissero che era andata persa) e fui anche in seguito trattato con metodi che non esito a definire mafiosi, indegni per la professione dei medici ed altrettanto vergognosi per un ospedale. Andai dal Servizio Sociale (sic!!!) del Comune di Viterbo dove ho presentato le domande per farmi almeno rimborsare le due seggiole Stannah che ho dovuto mettere a casa, non ho sentito più niente. La Commissione Invalidità della ASL evidentemente e anche giustamente è un apparato molto diffidente (a causa di tutte le invalidità dichiarate falsamente) e mi ha quest'anno riconosciuto il 70% di invalidità (40% per la sordità e solo il 30% per la gamba). Per conoscere questa percentuale ho passato una mattinata negli uffici (palazzo di vetro, ma di vetro poco trasparente) della ASL senza ottenere una risposta e per ottenerla ho di nuovo dovuto chiedere aiuto all'avvocato. Invece di assistere gli handicappati mi pare che veniamo soltanto ostacolati e meno male che cammino ancora un po', ma per quelli che stanno peggio di me questo mondo e questa burocrazia dev'essere un inferno al quale non ci si riesce nemmeno a ribellare. Sono caduto parecchie volte (la gamba destra può cedere completamente ed all'improvviso) col risultato che anche il ginocchio destro si è rovinato per cui ritengo di aver diritto almeno ad un accompagnamento, un indennizzo. A Viterbo l'esistenza per gli handicappati non è semplice, i parcheggi riservati sono spesso occupati abusivamente e a Bagnaia, dove abito, regna la più completa anarchia, il borgo giorno e notte invaso da macchine che non hanno permessi. La irresponsabilità del Comune è in questo caso enorme, perché ambulanze, Vigili del Fuoco e persino le Forze dell'Ordine hanno difficoltà o sono addirittura impossibilitati di passare in caso di necessità. Durante le sacrosante feste parcheggiare diventa impossibile, non hanno la sensibilità e l'intelligenza di assegnare posti alternativi temporanei dove gli handicappati possono lasciare le loro macchine. Che vergogna!!! Altrettanto irresponsabile è il fatto che le strisce pedonali sono quasi cancellate e che non vengono mantenute visibili. Nell'ultimo mese sono stato quasi investito per tre volte dalle macchine, una situazione di grande pericolo più volte segnalata ma.... nessuna risposta. Quando vado in piazza del Comune gentili vigilesse mi fanno sempre parcheggiare per poter accedere agli uffici, per andare in qualche negozio, per partecipare ad un convegno in Prefettura o allo Schenardi. La sera del 10 agosto per poter assistere al concerto del mio amico Harold Bradley nel cortile del Comune, ho parcheggiato dove le suddette vigilesse mi fanno sempre parcheggiare e senza arrecare nessun danno alla sicurezza o impedimento alla circolazione. La mia macchina aveva il contrassegno dell'invalidità bene esposto e accanto c'era parcheggiato l'automezzo dell'organizzazione del concerto con tanto di autorizzazione del Comune. All'uscita abbiamo trovato le multe. L'organizzatore si è scusato, ha preso la multa mia dicendo che l'avrebbe portata dal Sindaco Marini. Può darsi che il solerte vigile abbia fatto legalmente il suo dovere, ma il risultato pratico è che il centro storico per me diventa zona praticamente off limits, salvo quando ci trovo le mie care vigilesse, forse più ligie e anche più comprensive di tanti loro colleghi. La multa mi è ora arrivata a casa e vorrei che il Sindaco si attivasse per levarmela. L'elenco sarebbe ancora lungo, ma spero che le mie richieste ricevano una risposta adeguata anche perché certamente non peseranno sul deficit del Comune o altri enti implicati.
 Peter Boom
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28 aprile 2008
Piove, Amministrazione Bolzonello !
L'Amministrazione comunale di Pordenone ha deciso in quattro e
quattr'otto, in barba ai cosiddetti "tempi tecnici" e a qualsiasi
concertazione con l'utenza di spostare il capolinea degli autobus e
delle corriere extraurbane e di trasferire un bel po' di fermate.
Peraltro prevedendo l'installazione delle pensiline per il riparo dalla pioggia in estate inoltrata.
Bella roba davvero. Roba di cui peraltro ci siamo già occupati qualche tempo fa su questo blog.
Il sindaco Sergio Bolzonello irride a Bagatin su Telepordenone, ma non gli
risponde direttamente nemmeno via sms rispondendo a quello che Bagatin
gli inviò la mattina stessa del trasloco del nuovo terminal. Aggira la
domanda ed il confronto, così come ha fatto con tutta l'utenza degli
stessi mezzi pubblici.
Ma, coloro i quali utilizzano i mezzi pubblici, non dovrebbero essere
privilegiati rispetto a coloro i quali inquinano (e a Pordenone sono molti) con il loro mezzo privato ?
Evidentemente a Pordenone non è così.
Non posso che lasciarvi al pezzo che è uscito in prima pagina sul
Messaggero Veneto di mercoledì 23 aprile scorso. Passato poi sotto
silenzio di maggioranza ed opposizione comunale. Almeno a quanto ci risulta.
Luca Bagatin
 PS: è di questi giorni la notizia che le pensiline saranno costruite non prima di settembre (sic !). Agli utenti sotto la pioggia non rimane che un' unica affermazione alla quale aggrapparsi: "Piove, Amministrazione Bolzonello !"
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4 gennaio 2008
Pordenone e i suoi (dis)servizi pubblici
Pordenone, grigissima città in quel del "ricco" (e assai poco ridente) Nord Est d'Italia è già eufemisticamente "ben messa" così......senza che l'Amministrazione comunale ci metta del suo.....

LETTERA APERTA ALLA STAMPA LOCALE SULLA SITUAZIONE DEI TRASPORTI PUBBLICI DELLA CITTA' DI PORDENONE
Sono un utente del servizio di trasporto extraurbano da 15 anni
ininterrotti e sono rimasto assai contrariato e perplesso di come
l'Amministrazione comunale di Pordenone abbia pensato di spostare il
capolinea dei bus e delle corriere extraurbane in Piazzale Oberdan
(a partire dal 15 aprile n.d.a.) senza un piano organico e definito, concordato preventivamente con la
società che gestisce il servizio di trasporto pubblico stesso (Atap). E' notizia di
oggi che probabilmente (dopo un braccio di ferro serrato con i
commercianti di Piazzale Risorgimento) sarà comunque prevista una
fermata in Viale Dante, ma il luogo preciso non è dato ancora di sapere
(non lo sé né l'Atap, né soprattutto, il che è ben più grave, la stessa
Amministrazione comunale !). E per quanto riguarda le fermate
extraurbane di Vale Trento e quelle urbane di Via Cavallotti ? Verranno
dismesse anche queste costringendo i poveri utenti-lavoratori o
studenti a raggiungere a piedi la Stazione ferroviaria (nuovo sito previsto per il capolinea dei bus dal 15 aprile n.d.a.)? E'
veramente sconcertante come non si sia nemmeno pensato a noi utenti
che, anche per scelta ecologista oltre che di comodità personale,
preferiamo prendere i mezzi pubblici che solo a Pordenone pare vengano
demonizzati dallo stesso Comune ! Ma lo sa il Sindaco Bolzonello che
il vero problema di Pordenone è l'inquinamento generato da una quantità
insostenibile di automobili in tutto il ring (siamo pressoché la città
con maggiore densità di automobili in Italia e con livelli di
inquinamento automobilistico che non fanno certo invidia alle grandi
città metropolitane) e che non sono certo le targhe alterne a risolvere
il problema? Perché, diversamente da quanto si sta facendo, non si
potenzia il trasporto pubblico urbano ed extraurbano (in continua
crescita grazie agli studenti, ai lavoratori che consapevolmente
preferiscono evitare il mezzo privato ed agli stranieri senza mezzo),
magari anche contribuendo ad abbassare le tariffe (anch'esse in
continuo vertiginoso aumento) ed invece non si disincentiva il traffico
automobilistico ? Perché, per concludere poi, si vuole smantellare
il Parco di Piazza IV Novembre per trasformarlo probabilmente in un
nuovo parcheggio (già da tempo parte di esso è stata convertita in
parcheggio auto) ? Davvero l'Amministrazione bolzonelliana vuole
passare alla Storia della città come l'amministrazione meno
ambientalista e meno a misura d'uomo che Pordenone abbia conosciuto sin
d'ora?
Luca Bagatin utente del servizio di trasporti extraurbani Atvo/Atap da 15 anni
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