24 marzo 2013
"Intervista esclusiva all'attrice Crisula Stafida": di Luca Bagatin

Foto di Stefano Colarieti
Crisula Stafida è una giovane attrice
romana che non tradisce le origini greche della madre, della quale
porta, peraltro, l'esotico cognome. Crisula si è imposta all'attenzione
del pubblico interpretando in particolare ruoli d'azione anche in
fiction televisive quali “RIS - Delitti Imperfetti” e “Distretto
di Polizia”, oltre che calandosi nei panni di personaggi dalle
personalità forti, dai tratti noir, thriller e polizieschi, in film
quali “Il peso dell'aria” e “Ganja Fiction”, inoltre è stata
la protagonista femminile del film “Il Marito Perfetto” di Lucas
Pavetto, thriller nel quale ha ricevuto una nomination come migliore
attrice protagonista al “Buffalo Screams Horror Film Festival 2011”
di New York. Tutti film, in sostanza, ove l'azione è
la protagonista principale. Di converso, è stata la protagonista del
video “Superamore” di Gigi D'Alessio. Nel 2012 ha recitato nel film horror
“Tulpa” di Federico Zampaglione, altro capolavoro del noir ove il
binomio azione-sangue non mancano certo di lasciare gli spettatori
incollati alla poltrona. Oggi, pur spaventati da cotanto
curriculum, abbiamo la possibilità di intervistare la bellissima
Crisula, amichevolmente, in esclusiva.
 
A sinistra: foto di Luigi Scuderi. A destra: foto di Stefano Colarieti
Luca Bagatin: Accidenti,
Crisula, sorge spontaneo dire che sei l'eroina del nuovo cinema
noir-thriller italiano ! Come mai ti capita spesso di interpretare
ruoli nell'ambito di tale genere ? Sarà forse il tuo sguardo
conturbante, che ricorda un po' quello di Greta Garbo nel ruolo di
Mata Hari ?
Crisula Stafida: Non
saprei…ma chi mi ha scelta per questi ruoli lo ha fatto sicuramente
sia per la mia immagine non certo rassicurante, sia per la mia
capacita’ “di soffrire” molto bene davanti alla macchina da
presa…pare che ci abbiano preso gusto a prendermi a secchiate di
sangue…e io se devo dirla tutta mi ci diverto parecchio.
Luca Bagatin: Stafida è il
cognome di tua madre. In realtà tu saresti Crisula Secco. Come mai
hai scelto il suo cognome?
Crisula Stafida: Si
accostava meglio a Crisula. Poi sono molto legata a mia madre e ho
preferito usare il suo cognome.
Luca Bagatin: Come è iniziata
la tua carriera artistica ? Crisula Stafida: La
prima volta ho recitato in uno spettacolo teatrale allestito per i
turisti ad Ibiza. Lavoravo come animatrice turistica l’estate per
pagarmi gli studi. E’ scoccata la scintilla e questa passione non
mi ha mai piu’ abbandonata. Ho iniziato a studiare recitazione a
Milano e poi a Roma mi sono iscritta ad un’agenzia per attori.
Mossi i primi passi davanti alla macchina da presa in “Ris- Delitti
imperfetti” e “Distretto di polizia” e al cinema per la prima
volta con un piccolo ruolo in “Nero Bifamiliare”.
Luca Bagatin: Preferisci
interpretare ruoli drammatici, noir, erotici, oppure preferisci
quelli meno impegnati delle commedie ? Crisula Stafida: Mi
diverte interpretare personaggi “forti” e trasgressivi. Ho avuto
occasione di recitare piu’ ruoli noir che di commedia, a parte
Ganja Fiction in cui ho un ruolo dai toni più leggeri e simpatici
(dovrebbe uscire al cinema quest’anno) e in una sit com che ho
girato in passato. Ora mi piacerebbe cimentarmi in un ruolo
drammatico.
Luca Bagatin: In passato hai
lavorato anche in teatro. Preferisci lavorare sul palcoscenico,
oppure davanti alla macchina da presa ? Crisula Stafida: Sicuramente
potendo scegliere, sceglierei il Cinema. Sempre e comunque.
Luca Bagatin: Com'è Crisula
davvero ? Una donna tutta d'un pezzo e conturbante come nei ruoli che
interpreta, romantica e sognatrice oppure una via di mezzo fra i due
aspetti ? Crisula Stafida: Un
labirinto. Mi rendo conto di avere un carattere particolare… Sono
una persona semplice, ma nel contempo intricata. Puo’ sembrare una
risposta controversa, ma in realtà è proprio così. D’altronde
penso che la scelta stessa di voler per mestiere interpretare ruoli,
quindi vite alternative, sia già un segnale abbastanza chiaro di
instabilità.
Luca Bagatin: Ricordo che una
cosa che mi colpì favorevolmente in una tua intervista di qualche
anno fa, fu quando rispondesti all'intervistatore che per te il
numero perfetto è il due. So che non ami parlare della tua
vita privata, ma hai voluto dire inequivocabilmente che sei orientata
alla famiglia ed alla fedeltà di coppia, cosa forse rara di questi
tempi. Come ti immagini, dunque, fra qualche anno ? Crisula Stafida: Va
beh ma le cose con il tempo cambiano (ride). Non ho programmi
sentimentali…diciamo che sono una persona che da sola si basta. Ho
amici, amiche e non sento l’esigenza di avere una vita di coppia
per forza. Sono estremamente esigente e su certe cose non transigo,
quindi dovrò trovare la persona che fa veramente per me….Credo che
esistano degli incastri naturali, per cui due persone si incontrano e
senza tanti se e tanti ma, semplicemente non si lasciano più, perché
hanno uguali valori e uguali misure. Magari questa persona è già
nella mia vita…
|