Possono esistere connessioni fra la
mitologia, le entità extraterrestri, la simbologia esoterica e le
moderne ricerche relative alla mente ed al cervello ?
Di fatto, sottilissime connessioni, già
sussistono. Quantomeno relativamente al fatto che la mitologia non è
altro che una spiegazione, sotto forma di storia o di poema, della
simbologia – spesso esoterica – che pervade l'intera umanità. E
che cos'è tale simbologia se non una spiegazione - sottoforma di
archetipo - della psiche umana e dei suoi processi mentali e
cerebrali ?
Quanto alle entità
aliene-extraterrestri, già numerosi autori (pensiamo a Peter
Kolosimo e a Zacharia Sitchin), nel corso dei decenni, hanno
azzardato le più curiose ed affascinanti ipotesi relative al fatto
che, determinati simboli e determinati miti, altro non siano che
fenomeni trasmessi dagli alieni, giunti sulla terra miliardi di anni
fa e trasmessi all'essere umano terrestre.
La scrittrice contemporanea Patrizia
Tasselli, con il suo “L'errore degli Dei” - edito dalle Edizioni
Giuseppe Latenza e con prefazione del giornalista e ufologo Roberto
Pinotti - fonde tutto ciò in un suggestivo romanzo d'avventura. Una
sorta di spy-story ambientata in Turchia.
Un viaggio da Istambul sino ai confini
dell'Iraq che vede protagonista Cassandra, una ricercatrice figlia
del comandante Fonelli a guida del sottomarino Trieste,
misteriosamente scomparso nelle acque del Mar Nero negli anni
precedenti alla fine della Guerra Fredda.
Un viaggio che condurrà Cassandra a
scoprire l'esistenza di curiosi buchi-neri che hanno la proprietà di
condurre le persone a ritroso nel tempo. Ed ecco che scoprirà che
suo padre e tutto l'equipaggio del Trieste sono in realtà stati
sbalzati indietro, nell'era prediluviana, assieme ad un manipolo di
alieni dediti a ricercare l'enzima NUE attraverso esperimenti sul
cervello degli esseri umani, che si dice sia in grado di unificare i
due emisferi del cervello e, dunque, essere in grado di creare una
razza superiore, ove la razionalità dell'emisfero sinistro possa
fondersi con l'emotività dell'emisfero destro del cervello.
E così, attraverso il professor
Bozkurt - consulente del museo di Topkapi - il quale le racconterà
di essere un Prescelto, ovvero un individuo da anni manipolato dagli
alieni proprio per studiare il suo cervello, la donna entrerà in
possesso di una tavoletta di epoca prediluviana, trascritta proprio
da suo padre nel periodo in cui fu sbalzato indietro nel tempo e che
contiene un segreto...che ha a che fare con il primo poema epico
della storia dell'umanità, ovvero le vicende del semidio
mesopotamico Gilgamesh, Re di Uruk.
Prima rapita da un mefistofelico gruppo
di ricerca denominato Genesis, anch'esso alla ricerca dell'enzima NUE
e successivamente salvata da Emin, figlio del professor Bozkurt,
Cassandra vivrà una vera e propria odissea che la condurrà
attraverso la Turchia, i suoi usi, i suoi costumi, i suoi
antichissimi templi e siti archeologici ed i suoi pericoli, fra
terrorismo curdo e fondamentalismo islamico.
Un'odissea alla ricerca del segreto
dell'enzima NUE e degli esperimenti compiuti dagli alieni sugli
esseri umani, allo scopo di sostituirsi al Creatore - ovvero di farsi
essi stessi Dei - attraverso la realizzazione di una razza superiore. Una
ricerca nata proprio grazie alla lungimiranza di suo padre che,
benché scomparso nei secoli, la condurrà quasi per mano fra le
storie ancestrali degli Assiri e dei Sumeri e fra sciamani e sufi
moderni.
Sino alla scoperta dell'amore e del
significato del mito e, forse, dell'origine stessa della specie umana.

Luca Bagatin