24 agosto 2011
"La mia vita è un caos calmo: Elenco delle cose di Lei di cui ho nostalgia" by Baglu
la sua maglietta con il rebus "Amore a prima vista"
la
sua battuta, prima di salutarci alla stazione, quando piangevo a
dirotto, per farmi sorridere: "Due cassaforti si incontrano, una dice
all'altra: che combinazione !"
mangiare assieme a Lei una fetta di cheesecake in quell'autogrill
fare l'amore con, come sottofondo, le canzoni di Renato Zero e Gianna Nannini
sognare di sposarci su una spiaggia
cantare assieme a Lei al karaoke le canzoni di Mina e Celentano, con lei che imita Mina
cantare
assieme a Lei: come può uno scoglio arginare il mare anche se non
voglio torno già a volare le distese azzurre e le verdi terre LE DISCESE
ARDITEEE E LE RISALITEEE SU NEL CIELO APERTOOOO E POI GIU' IL
DESERTOOOOO......
andare al mare, con Lei, a Torvaianica
fumare sigarette alla menta, guardando la luna
la sua ritrosia e pudore quando la spogliavo e le toglievo i pantaloni
il dormire con Lei, quando, nel dormiveglia, la abbracciavo e lei mi respingeva perché diceva che aveva troppo caldo perché quella sera aveva la febbre a quaranta ed era veramente molto accaldata. Però la mattina mi diceva che le avevano fatto piacere quei miei abbracci quasi inconsci.
altre cose
Avrei dovuto non darLe sicurezza, tranquillità e "utilità" emotiva (che poi sarebbe stabilità emotiva). Lei sarebbe rimasta. Infondo io alle storie lunghe e serie, alla sicurezza, alla stabilità dei rapporti non ho mai creduto. Magari sono uno che dà l'impressione di crederci, ma in realtà, chi mi conosce bene (e sono in pochissimi, forse in due o tre, anche perché la maggior parte della razza umana non ha mai voluto veramente conoscermi), sa che non è così. Per cui, nostalgie a parte - che sono comunque utili a mantenersi desti - penso che sia andata meglio così. Meno rotture di palle.
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14 agosto 2011
Il cattocomunismo è tornato a fare danni !
I Prodi, i Visco e i Bertinotti sono tornarti.
Oggi si chiamano Berlusconi, Tremonti e Calderoli.
Cambiano i nomi e, apparentemente, gli schieramenti politici, ma la
sostanza rimane la stessa: nuovi prelievi fiscali e solo qualche
sforbiciata qua e là ai costi della politica.
In effetti fu Berlusconi stesso a definire il suo un "governo di
sinistra", peccato si sia dimenticato di aggiungere che il suo è sì un
governo di sinistra, ma di sinistra cattocomunista e reazionaria,
tutt'altro che liberale.
Come se non bastasse si sono soppresse anche le festività laiche come il
25 aprile ed il 2 giugno (figuriamoci che noi laici-risorgimentali sono anni che chiediamo
il ripristino della festività del 20 settembre !), mentre non si toccano
quelle religiose ! Ovvero: si tagliano le festività di tutti gli
italiani, ma si mantengono quelle di una comunità religiosa.
Assurdo.
Ma le assurdità e i danni ai cittadini-elettori non finiscono qui.
Si accorpano solamente i Comuni di numero inferiore ai 1.000 abitanti.
Una riformetta, quando occorrerebbe invece accorpare i Comuni con un
numero inferiore almeno ai 15.000 abitanti !
E si aboliscono solamente 36 Province, quando invece occorrerebbe
restituire alle Province il loro ruolo di ente tecnico-amministrativo,
ma abolirle in toto come ente politico ! Per gestire una Provincia sono
sufficienti i dirigenti pubblici: Presidenti, Assessori e Consigli
provinciali sono totalmente inutili e sono lì solo per scaldare la
seggiola !
Ci fermiamo qui e ci sembra anche sufficiente aver delineato a grandi
linee i contenuti di una manovra che tradisce l'elettorato liberale e
libertario che aveva dato fiducia al governo Berlusconi.
Un esecutivo che aveva promesso: prima la flat tax, poi la riduzione a
tre aliquote fiscali...sino a giungere a comportarsi, invece, come la fotocopia
del centrosinistra nostrano di matrice cattocomunista.
Una vera mazzata, l'ennesima, per l'elettorato nel suo complesso.
Forse sarebbe stato meglio che, quest'estate, i politici, anzichè
ridursele, si fossero aumentate le ferie. Avrebbero certamente fatto
meno danni.
Meglio ancora sarebbe, per il popolo tutto, se decidessero di andarsene
tutti in pensione anticipata, si indicesse un'Assemblea Costituente su
base proporzionale e si fondasse finalmente una Nuova Repubblica che
riscriva, dal basso, le regole del gioco: punti ad un esecutivo eletto
direttamente dai cittadini e slegato dai partiti; ad un Parlamento
eletto direttamente dall'elettorato su base proporzionale e ad un potere giudiziario
spoliticizzato ed eletto, anch'esso, dai cittadini.

Luca Bagatin
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12 agosto 2011
A quattro palmenti...ou désespérément sexy goulûment !
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9 agosto 2011
Sette anni di blog. Della serie: dal 9 agosto 2004 con furore
Questo è un post consueto e che arriva una volta l'anno.
Questo è un post talvolta ameno che, però, quest'anno, avrei volentieri
fatto a meno di scrivere.
Questo è un post di bilanci.
Ecco, appunto.
Sono passati sette anni dall'apertura di questo blog e, come di
consueto, sono a fare il punto della situazione. Della mia situazione
che, del resto, è correlata alla situazione di questo blog. E viceversa.
Il 2011 è stato un anno triste. E' come se la fine del mondo,
profetizzata dai Maya, per me, fosse stata anticipata di oltre un anno e
mezzo.
Il 2011 mi ha regalato almeno due batoste che mi avevano quasi persuaso a
chiudere questo blog e a ritirarmi a vita privata. Di ogni comfort.
Ovviamente, quando si tergiversa e si utilizzano giochi di parole c'è
sempre un motivo. A volte nascosto, a volte intuitivo. Come canterebbe
Adriano Celentano di cui, pur non condividendo nulla delle sue idee
politiche (semmai ne abbia mai avute), è e rimane un punto di
riferimento musicale importante. Per me.
Il 2011 ha visto la fine di una bella storia con una lei ("Lei" ?!?) di
cui non vi ho mai parlato nè intendo parlarvi.
Il 2011 mi ha portato via anche un carissimo amico e collaboratore di
questo blog: Peter Boom, con il quale avevo fondato la rubrica sulla
"Teoria della Pansessualità" che trattava di libertà sessuali e diritti
civili.
Due batoste dalle quali, nonostante il tono (apparentemente) giocoso di
questo post, non credo riuscirò a riprendermi veramente mai del tutto (e non dite
che "la vita continua" perché sa di presa per il culo e mi fate solo
incazzare).
Detto questo, ovvero la parte più difficile del post, passiamo alla cose
facete.
In sette anni di blog abbiamo superato abbondantemente le 2 milioni di
visite, con un'ottima media giornaliera che va dalle 300 alle 500
visite.
In sette anni di blog abbiamo scritto oltre 400 articoli, pubblicati su
quotidiani nazionali e riviste specializzate di Storia, letteratura ed
esoterismo.
In sette anni di blog abbiamo scritto, compreso il presente, 1145 post
di cui: 45 racconti misti; 19 racconti dell'orrore; 47 poesie; 57 fra
articoli e post sulla spiritualità e...una miriade di altre cazzate che
non sto qui ad elencare.
In sette anni di blog ci siamo avvalsi della collaborazione ed amicizia,
oltre che di Peter, di Lucia "Rehab" Conti, vocalist dei "Betty
Poison", ormai di livello internazionale; della showgirl Metis Di Meo,
che ha creduto in questo blog, rilasciando in esclusiva un paio di
interviste e di Francesca Vigni, autrice dell'unico libro sulle donne e
la Massoneria pubblicato in Italia.
In sette anni di blog abbiamo organizzato diversi convegni ed incontri
su Pannunzio, la laicità ed il repubblicanesimo.
In sette anni di blog abbiamo ricevuto il plauso delle maggiori
Obbedienze massoniche italiane che, talvolta, ci hanno anche invitati
come relatori.
In sette anni di blog abbiamo cercato di dare visibilità a chi era stato
dimenticato ed a quegli argomenti mai o mal o poco trattati dal
panorama culturale nostrano.
In sette anni di blog non abbiamo avuto pretese, per quanto più di
qualcuno avrebbe voluto pretendere (ma è stato rispedito al mittente con
tanto di "vaffa").
In sette anni di blog non siamo andati in Tibet, per quanto è lì che -
presto o tardi - vorremmo ritirarci.
In sette anni di blog verrebbe la voglia di dire che siamo entrati in crisi: del
settimo anno.
Ma non siamo sposati, per cui, possiamo anche proseguire.
Risorgere nello spirito ed insorgere nel corpo. Psicosessualmente
parlando.
E, dunque, come ogni anno, dopo queste premesse, eccoci arrivati
all'angolo delle promesse: poche, ma che siamo certi di mantenere.
Promettiamo ai lettori, per i mesi a venire, almeno due cose e mezzo, anzi tre:
1) Un'intervista al maggiore storico della Massoneria in Italia: Aldo A.
Mola
2) Un'intervista ad un'amica, la modella Erica Melargo, volto nuovo
dello spettacolo, che vorremmo contribuire a promuovere
3) Il sottoscritto diventerà il personaggio del nuovo trhiller di un noto
scrittore statunitense
  Il prof. Aldo A. Mola; Erica Melargo; il sottoscritto
Ho detto tutto.
Pensavo sarebbe stato più difficile e che non ce l'avrei fatta.
Ed invece, anche per quest'anno, è andata.
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15 agosto 2010
Crudités ou Cruauté ? MAL - DESTRO O MAL - SINISTRO ? ;-D
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11 agosto 2010
PRENDIMI L'ANIMA......

"Non posso venire da te, perché già ti sono accanto, vivo la tua assenza come se grazie ad essa si fosse annullata ogni distanza.."
(Carl Gustav Jung in una lettera a Sabine Spielrein)
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16 agosto 2009
"MICHELE PALOMBELLA, QUASIOCCUPATO": cortometraggio by Luca Bagatin
Michele Palombella era dedito al fumo.
Fumava, fumava, pareva che la cosa che al mondo lo interessasse di più fosse fumare.....
Fumare incessantemente, ma non solo. Anche pensare...ricordare...vivere....
Mi chiamo Michele Palombella, ho quarant'anni e sono un quasioccupato.
Non mi chiedete che significa perché non lo so. E nemmeno mi interessa poi tanto dirvelo, visto che non mi ascoltate mai.
Quantomeno non mi ascoltate da venticinque anni.
Avevo quindici anni quando qualcuno di voi mi mise con la testa dentro al
cesso ed in quel cesso ci sono rimasto per i successivi venticinque anni.
Il problema....il problema....ma perché mai dovrebbero esservi problemi.
Una quasifamiglia, una quasicasa, una quasirelazione, una quasiautomobile.
Prima dei diciannove anni stavo meglio. Anzi no, prima dei venti. Non è che stavo bene, questo no. Però stavo meglio.
Allora militai anche nelle file del partito...... Non che fossi realmente convinto delle idee di quel partito, però lì trovai qualcuno che mi faceva sentire parte....
Sentire parte.....
Che bello il verbo "sentire". Ai ventenni d'oggi interesserà veramente "sentire" qualcosa ?
E poi "parte"...essere parte....parteggiare...farsi le canne in compagnia....
I tagli che porto sul corpo non sono "ferite di guerra". Me li sono
fatti io attorno ai ventidue anni. Due sul petto, un paio sulle
braccia.....qualche mozzicone di sigaretta spento sul braccio.....
Ecco, ora voi pensate che io pensi ad alta voce.....e invece no. E INVECE NO ! Sto URLANDO ad alta voce.
Ma che ne sapete voi che cosa significhi non ridere mai, non ricordarsi
come si piange, non riuscire a proferire parola con i vecchi amici
perché.....perché sono vecchi e voi vi sentite ancora giovane.
Ma che ne sapete voi che pensate solo a scopare virtualmente, a crearvi
per anni una vita virtuale e poi magari anche a scopare oltre lo
schermo senza "vedere" chi vi sta attorno. Chi vi sta attorno....che continua ad osservarvi, ad amarvi - per quella merda che siete - ....ma rimane in silenzio.
Ed in silenzio rimarrà per sempre.
Ma che ne sapete voi che significa passare una vita a smistare ricordi.
............
Il mio più grande difetto è quello di non saper comunicare. Cioè, è uno dei difetti. L'altro è l'avere un pessimo carattere.
Con gli anni ci si abitua. Voglio dire: con gli anni mi sono abitiato
anche a me stesso. MI SONO ABITUATO A QUESTA VITA VUOI CHE
NONMIABITUIAMESTESSO ?????
Una volta mi piaceva una ragazza e, come al solito, le ho chiesto se potevo innamorarmi di lei.
Ora, sembra che non sia possibile esternare così apertamente i propri sentimenti.
Sembra che non sia possibile.....
Sembra che tutto ti sfugga....come il fumo di una sigaretta.....
Sembra che la cosa più naturale del mondo tu debba complicarla.
Ma che ne sapete voi che vi vantate di sapere tutto perché l'avete visto in televisione a Uominiedonne.
Che ne sapete voi di che significa non temere la morte perché si è già morti e non si può morire due volte, no.
No, non si più.
Ora, c'è questa domanda che io vi faccio - sapendo che non potete sentirmi ovviamente - che cos'è un uomo senza una donna ?
No perché una donna senza un uomo sta benissimo, è assodato.
Ma viceversa.....?
...............
Michele Palombella, quarant'anni, quasioccupato.
Trovato morto il 15 agosto 200... con un colpo di pistola alla tempia.
Non ha lasciato messaggi.
Non ha lasciato nessuno.
Forse, è solo un eroe di "carta".
Igienica.
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