3 gennaio 2011
SESSO E CONDIZIONAMENTI by Peter Boom
SESSO E
CONDIZIONAMENTI
di
Peter Boom
 
Prima
della famigerata legge Merlin, che ha avuto il risultato di gettare il
meretricio sulle strade aumentando così le malattie sessualmente
trasmesse e compromettendo il lavoro di controllo delle Forze
dell'Ordine, un comandante alla prima uscita delle sue reclute aveva
l'abitudine di fare un breve discorso raccomandando loro di non
ritornare in caserma senza essersi sfogati con una puttana, un
omosessuale o almeno con una sega (masturbazione). Le giovani reclute
magari non conoscevano termini più urbani e allora lui aveva scelto di
parlare in modo “papale papale”. In alcuni paesi nordici la
prostituzione è ora regolata in modo che le lavoratrici ed i lavoratori
del settore vengano regolarmente sottoposti ad esami medici, paghino le
tasse e risultino meno esposti a sfruttatori o bande criminali. Un bel
guadagno in salute, risparmio di polizia ed ottimi introiti per le casse
dello Stato. L'ipocrisia però regna sovrana nella politica italiana e
non si vede come riuscire ad arrivare anche qui ad un sistema più
progredito e sano.
Esporrò
qui di seguito alcuni altri punti critici o scorretti nel concepire la
sessualità.
Molte
donne fanno finta di essere arrivate ad un orgasmo, giusto per far
contento il loro partner maschile o per far finire prima un rapporto
sessuale oramai ridotto a routine e senza più quell'eccitazione
reciproca che determina un pieno godimento. Una situazione del genere
crea nella donna un senso di frustrazione per il non sentirsi pienamente
appagata. Quando poi comincia ad esortare il compagno con: “E dai
vieni, vieni anche Tu” o peggio ancora “E ancora non vieni?”, anche
l'uomo ne risentirà.
Ecco come
possono nascere le prime corna.
Per
approfondire questo tema (e non solo) si può leggere il blog della
sessuologa Chiara Simonelli su:
www.sesso.blogautore.espresso.repubblica.it
La spinta
sessuale nascente nei giovani porta alla masturbazione,
all'auto-erotismo. Non molti anni fa questo veniva considerato un grave
peccato e girava addirittura la voce che masturbandosi si poteva
diventare ciechi. Ebbene, a quest'ora saremmo ciechi quasi tutti salvo
forse quel cardinale che anni fa mi aveva con pia foga assicurato che
lui non si era mai masturbato, neanche quando era ragazzo.
Il sesso
represso o non spiegato alle giovani leve può portare a problemi
talvolta anche gravi. Una informazione giusta ed esauriente è
importantissima per evitare comportamenti estremi o malsani e sensi di
colpa con nefaste conseguenze fisiche e psichiche.
Il
proibizionismo in genere non serve ad altro che creare tanta ipocrisia,
fissazioni e complessi psicologici.
Il sesso
nelle sue diverse pratiche è un fenomeno del tutto naturale e dev'essere
spiegato senza reticenze. Vanno sempre segnalati con cura i
comportamenti nocivi, violenti e contro la volontà della persona.
Il
sadomasochismo nelle sue diverse forme è altresì una componente naturale
che si può facilmente osservare anche in diverse specie di animali. In
genere le persone amanti di questa tipologia sessuale si mettono
d'accordo sui limiti da osservare. Naturalmente gli eccessi possono
risultare dannosi o addirittura tragici.
Gli
attributi sessuali servono per procreare, ma per la maggior parte
vengono usate per sfogare le nostre spinte sessuali (con o senza amore).
Far sesso è molto salutare e, se fatto bene, può far giungere ad un
rilassamento psico-fisico veramente benefico. Infatti, il sesso mette in
moto tutto il nostro essere, l'immaginazione, la vista, l'olfatto e il
tatto muovono muscoli, nervi e ghiandole fino ad arrivare alla piena
soddisfazione (venuta, eiaculazione).
La vagina,
il clitoride, il pene, la bocca, la lingua, i seni coi capezzoli, i
glutei, il perineo, l'ano, la prostata (ce l'ha solo il maschio), le
ascelle, le orecchie, i piedi, le mani e tante altre parti del corpo
umano sono sensibili all'eccitazione. Queste cosiddette zone erogene
variano molto da persona a persona, ma tutti conoscono bene quali sono
le parti del proprio corpo più sensibili e che regalano più godimento.
Le persone che, per motivi religiosi od altro, si sentono in colpa
quando praticano il sesso non arrivano a quel appagamento e rilassamento
psico-fisico tanto salutare e necessario alla persona. Il sesso fatto
bene non è mai un “peccato”!
Un altro
fraintendimento palese riguarda la penetrazione anale per mezzo di un
pene, dita, falli artificiali o altri oggetti. Per la donna questo
piacere viene creato dalla stimolazione del tessuto interno e la
pressione alternante contro gli organi interni confinanti. L'uomo oltre a
questo gode dal massaggio eseguito alla confinante ghiandola della
prostata che al momento culminante agevola un'eiaculazione copiosa e
totale. La stimolazione anale è quindi molto più appagante per l'uomo e
non toglie niente alla sua mascolinità. Le donne più esperte e raffinate
questo lo sanno bene. Il termine “passivo” viene nella nostra società a
volte pronunciato a scapito. Un maschio che gode di un massaggio alla
prostata non si deve proprio vergognare di niente. La natura gli ha
regalato questa opportunità e sarebbe ridicolo lasciarsela scappare a
causa di pregiudizi assolutamente irrazionali.
L'omosessualità
nell'antichità veniva praticata quasi sempre liberamente come avviene
anche oggi nelle nazioni più progredite. Certi riti d'iniziazione presso
alcuni popoli o tribù anzi fecero conoscere ai ragazzi come suonare il
flauto (pene) ed ingerire lo sperma, che aveva lo scopo di farli
crescere più forti e sani. Nel mondo occidentale l'omosessualità veniva,
grazie ad una religione sessuofoba, vista come un grave peccato che
portava all'esclusione, a punizioni stabilite dalla legge e talvolta
anche a condanne a morte, come oggi purtroppo succede tuttora in
numerosi paesi a maggioranza islamica. Dalla psicologia, la psichiatria,
la medicina e naturalmente la sessuologia, l'omosessualità viene
considerata naturale e non più come un disordine sessuale.
Religioni o
politiche che definiscono l'omosessualità un peccato o un reato sono
difatti colpevoli di gravi disagi psichici e fisici nelle persone
(suicidi, emarginazione) e di omicidio attraverso l'uso della parola.
L'età non
vuole dire granché e quando si ritiene d'essere finite o finiti
sessualmente il paradiso può ancora aprirsi.
Il regista
e attore Sergio Castellito, con l'apporto della bravissima attrice
Laura Morante, con il film “La bellezza del somaro” spiega come nella
nostra società odierna certi comportamenti non vengono più tenuti
nascosti, ma stanno “coming out”. L'amore e il sesso tra persone di
diverse fasce d'età è perfettamente naturale. I gerontofili e le
gerontofile sono sempre esistite.
Io stesso
all'età di 74 anni, pansessuale ma con una predilezione per giovani
uomini, sono dopo un periodo di pausa di nuovo alla ricerca di un amante
degli “older” per i miei sentimenti e per i miei gusti sessuali.
Tuttora
perdurano presso il mondo degli psicologi, psichiatri e sessuologi,
alcuni termini discriminanti come per esempio parafilia o disordine di
genere che fanno sentire malate o da curare persone perfettamente sane.
Tutti nasciamo diversi, chi con un naso grande, adunco, piatto, largo o
piccolo e la stessa cosa vale per i nostri genitali. Infatti, non ho mai
visto un pene esattamente uguale ad un altro, anzi, il pene più grande
che ho visto in vita mia apparteneva ad un maschio femminilissimo. Chi
ha un membro piccolissimo può essere sessualmente molto maschile. Le
diversità sessuali sconfinate che esistono dentro di noi non dipendono
solo dal nostro corpo, ma in gran parte dalla nostra psiche che regola
l'attrazione per un essere umano od altro (per questo si può leggere “La
Filosofia della Pansessualità sul sito: http://www.pansexuality.it
– testi in italiano, inglese e parzialmente in francese).
Le
diagnosi dei disturbi sessuali fatte dagli sessuologi sono già molto
diminuite e molte persone, che si reputano malate a causa dei pregiudizi
che ancora sopravvivono nelle nostre diverse culture e società, vengono
oggi informate che le loro tendenze e caratteristiche sono
perfettamente normali e naturali. Non molti anni fa esistevano i reparti
della famosa “buoncostume”, oramai obsoleti.
Vale la
pena leggere sul sito del professor Erwin J. Haeberle l'articolo
“Parafilia” - un concetto Prescientifico ( http://www2.hu-berlin.de/sexology
- cliccare su Archive, settembre 2010 – testo in inglese ed in
italiano).
Vorrei con
questa breve e semplice esposizione terminare con un consiglio: Non
bisogna mai dar retta ai fuorvianti giudizi enunciati da religiosi
riguardo al sesso, che in Italia sono soprattutto quelli cattolici. Se
volete informazioni più corrette sul sesso rivolgetevi ad un sessuologo.
Anche il
signor Ratzinger dovrebbe rivolgersi agli esperti della moderna
sessuologia per non predicare più giudizi fuorvianti e dannosi datati di
molti secoli quando regnava ancora la quasi più totale ignoranza in
materia. Oggi chi divulga notizie false e anti-scientifiche sul sesso
incorre in gravi reati. 
Peter
Boom http://www.pansexuality.it
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3 novembre 2010
IGNORANZA PAPALE by Peter Boom
IGNORANZA PAPALE di Peter Boom
“Voi giovani non potete e non dovete adattarvi ad un amore ridotto a merce di scambio, da consumare senza rispetto per sé e per gli altri, incapace di castità e purezza. Questo non è libertà.” Queste la parole del Papa rivolte ai giovani dell'Azione Cattolica. Evidentemente Ratzinger ha fatto, volente o nolente, confusione tra amore e sesso. Dante scrisse che l'amore non era altro che unimento spirituale de l'anima e de la cosa amata. L'amore è un sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare al suo bene e di ricercarne la compagnia (Treccani). Esistono molti tipi d'amore, materno, filiale, fraterno, etcetera. Insomma, l'amore è un sentimento profondo, vero, sentito e quindi non è barattabile. Naturalmente è possibile fingere l'amore, ma un amore finto non si può chiamare amore, manca il sentimento. Ciò che invece può essere merce di scambio è il sesso. Si può far sesso, offrire il proprio corpo, per ottenere favori, regali e denaro. Il sesso non è amore anche se il sesso fatto con amore è la cosa più bella al mondo. E' la naturale spinta sessuale che ci fa fare sesso, la masturbazione solitaria e i tantissimi giochi nel rapporto uomo-donna, uomo-uomo, donna-donna, con animali, verdure, oggetti, etcetera. Per questo si può consultare la “Filosofia della Pansessualità” sul sito http://www.pansexuality.it , che racconta ciò che il sesso realmente è. La gerontocrazia vaticana ha abusato della santissima parola amore della quale non conoscono il significato, compreso forse meglio duemila anni fa da un Cristo che certamente non avrebbe permesso quella pedofilia ed il plurifavoreggiamento di essa perpetrata senza amore, per puro sfruttamento sessuale di bambine e bambini da preti frustrati e senza scrupoli, insieme con corruzioni e riciclaggi vari (IOR), che sono veri e propri delitti contro l'umanità. Il cardinale-presidente Cei Angelo Bagnasco ha ricordato giustamente che “gli adulti hanno sempre il dovere di essere d'esempio per i ragazzi sia nei comportamenti che nelle scelte di vita”. Parole decisamente mistificanti quando pronunciate da coloro che dovrebbero invece aspettarsi la visita in Vaticano di un novello Cristo con la frusta in mano per cacciarli, come già aveva fatto LUI con i Farisei che mercanteggiavano nel tempio.
 Peter Boom
Il primo disco gay in Italia è stato realizzato proprio da Peter Boom nel 1972 ed abbiamo qui la possibilità di farvelo ascoltare
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15 maggio 2010
"PEDOFILIA....da studiare" articolo by Peter Boom
PEDOFILIA: CRIMINE CONTRO L'UMANITA' presentazione di Luca Bagatin

Gli atti di violenza sessuale contro un bambino sono forse il più atroce
dei crimini che un individuo possa compiere contro l'umanità. E'
difficile dire altro se non che chi è colpevole è, non solo giusto che
paghi, ma anche che si renda conto del crimine che ha commesso. Detto
ciò andiamo oltre, ma sino ad un certo punto. Lo scrittore Aldo Busi
è stato mediaticamente "messo in croce" in quanto gli è stata
attribuita una presunta difesa della pedofilia. Nulla di più falso. Aldo
Busi ha semplicemente e da sempre distinto fra "bambini e minori" e fra
"consenzienti e non". Distinzione sempre e comunque corretta e di
buonsenso. La Chiesa Cattolica Romana ed Apostolica, magari, non
sarebbe necessariamente d'accordo: "Un rapporto sessuale va sempre e
soltanto consumato dopo il sacramento del matrimonio".
La Chiesa Cattolcia Romana ed Apostolica ha, oggi, ben altri problemi a
cui pensare.
Solidarietà alle vittime della pedofilia. Non certo al Sig. Ratzinger, Papa dei cattolici.
E con ciò vi lascio all'ottimo pezzo di approfondimento - inerente, appunto, al
tema "pedofilia" - dell'amico Peter Boom.

Luca Bagatin (nella foto con Peter Boom)
PEDOFILIA....da studiare di Peter Boom

La pedofilia è argomento oggi molto dibattuto a causa delle migliaia di
casi finalmente usciti fuori nell'ambiente dei preti cattolici, uno
scandalo con l'aggravante che proprio loro si vantano di essere i
veri detentori di una “alta moralità”. La politica di repressione
sessuale attuata dalla gerarchia del Vaticano ha avuto come
risultato che i casi di pedofilia rimanevano per la maggior
parte nascosti, quindi impuniti, rendendo così ulteriormente penosi i
traumi subiti dalle piccole vittime. Proprio a causa di questa
repressione la maggior parte delle vittime ha paura di sporgere
denuncia per non esporsi a vergogne culturalmente imposte. Le vittime
del passato dovrebbero invece avere la forza morale di parlare e di denunciare
i loro carnefici proprio per impedire che altri innocenti cadano vittime
a loro volta. La pedofilia non è ancora studiata a fondo nei suoi
molteplici aspetti, studi difficilmente sponsorizzati da
industrie farmaceutiche non essendoci un proficuo tornaconto come
esiste invece per anti-influenzali, viagra, etc. L'età legale dei
minorenni non è fissata in modo uguale in tutti i paesi, non sono
stati sufficientemente presi sotto la lente i diversi tipi di pedofilia
(età diversa, con o senza violenza, con o senza danni fisici,
rapporti cercati dai minori, nei riti di iniziazione, nella
storia, nell'antropologia, quelli a causa di segregazione ed
isolamento, prigionia, risultanti da traumi pregressi, etc.). Come
autore della Teoria e della Filosofia della Pansessualità (www.pansexuality.it )
ho sempre considerato che gli esseri umani in principio portano
dentro di sé tutte le opzioni sessuali comprese quelle pedofile. Naturalmente
le possibilità nocive della nostra sessualità devono essere evitate,
soprattutto quelle violente e/o senza consenso, come si riscontra spesso
nei confronti di minori. Inoltre un minore d'età il più delle volte non
è ancora capace di discernere cosa sia dannoso o no e di dare il
proprio consenso o meno. Più problematica si presenta la
situazione di bambini poveri, subnormali, handicappati, come quelli
sordomuti violentati sistematicamente in un istituto religioso
nel nord Italia. Ho sempre pensato che la pedofilia abbia
attinenza con la necrofilia in quanto né i bambini né quantomeno
i morti si possono difendere e si trovano alla mercé di persone
che spesso presentano problemi di comunicazione con gli altri. L'opinione
che un atto sessuale su un minore non procuri un trauma o soltanto un
leggero stato di confusione sembra del tutto fuorviante. Forse questo potrebbe
essere vero al limite soltanto nel caso di bambini più grandi quando
sono loro a cercare le prime esperienze sessuali. Una spinta
sessuale che sarebbe bene seguire senza imporre troppe regole,
soprattutto religiose (sensi di colpa), che potrebbero
condizionare negativamente e far insorgere conseguenti complessi
psicologici. Voglio citare qui nove punti del lavoro di Ellen
P.Lacter, psicologa americana da 24 anni specializzata nel
trattamento di minori abusati e maggiorenni abusati quando erano
minorenni (recentemente pubblicato sul sito del professor Erwin J.
Haeberle, Humboldt University-Berlino, www.hu-berlin.de/sexology sotto il titolo
“Is pedophilia ever acceptable?” (Wayne R.Dynes). La psicologa
Lacter ha riscontrato nei piccoli pazienti i seguenti disturbi e problemi:(liberamente
tradotto dall'inglese)
1) Dolore fisco, qualche volta fortissimo.
2) Un
vero disgusto per gli atti sessuali, per la presenza di genitali e delle
emissioni.
3) Paura nei casi di violenza estrema, difficoltà
respiratorie, conati di vomito, sensazione di soffocamento.
4) Paura
conseguente a minacce alla propria persona, verso le persone amate, verso
gli animali prediletti (pet) e altre persone e cose care allo scopo di assicurarsi
sottomissione e per contrastare l'ansia di venire scoperta-o.
5) Il
terrore basato sul fatto che la persona che abusa non lasci alcuna possibilità
di scampo e che non tenga conto delle proteste di finirla.
6) Paura,
vergogna e senso di colpa, basate sulla consapevolezza che le parti private
del corpo dovrebbero rimanere coperte, la comprensione che il pedofilo
o la pedofila fa di tutto per nascondere l'abuso, convincendo,
certe volte con ulteriore violenza, il bambino o la bambina che
questi atti sono dannosi e moralmente sbagliati e che deve tenerli
segreti.
7) Tradimento e dolore nei casi di abuso da parte di persone
amate che esigono atti dannosi ed immorali, in molti casi
rafforzato dal fatto che i familiari ne sono a conoscenza e
permettono che l'abuso continui.
8) Sensi di colpa e di vergogna per
l'incapacità di scappare e di difendersi fisicamente
dall'assalitore.
9) L'idea di essere complice a causa
dell'accettazione di regali o privilegi speciali da parte dell'abusatore.
La psicologa americana ha con questo enumerato
problemi che per la maggior parte incidono sulle vittime vita
natural durante. La violenza sessuale può creare inoltre
conseguenze come ansia, pianto, insicurezza, rabbia, insonnia,
incubi, fissazioni, paranoia, nevrosi varie, scatti di nervi,
desideri di vendetta, comportamenti asociali, problemi di apprendimento,
droga, alcool, autolesionismo, aggressività, ed altresì danni fisici,
inclusi lacerazioni di organi interni, malattie sessuali, gravidanza,
suicidio ed in alcuni casi morte. Un altro fenomeno da non
sottovalutare è la rimozione psicologica che può arrivare fino alla
negazione dei fatti avvenuti perfino a sé stesso. Spesso anche le
famiglie, qualora sono a conoscenza dei fatti, preferiscono non
parlarne e cercano addirittura di tacitare le piccole vittime. Ogni psicologo
sa che la prima condizione per liberarsi di un trauma è di parlarne. Viene
ancora da chiedersi se la pedofilia dev'essere punibile qualora non violenta
e col consenso per esempio per un'età che va dai 14 ai 16 anni. Un
rapporto sessuale di una o un diciottenne che va con un quindicenne dev'essere
considerato un reato? Quando non c'è il consenso o nei casi di
violenza sussiste in ogni caso il reato, prendendo in considerazione
se viene attuato con o senza penetrazione, con o senza danni
fisici e/o psichici. I danni psichici non sono facili da valutare e
possono uscire fuori anche dopo molto tempo. Spero che questo
mio articolo serva per approfondire l'argomento e per togliere il
vizio di nascondere questo grave peccato.
 Peter Boom http://www.pansexuality.it
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2 novembre 2009
Intervista esclusiva all'attore e militante per i diritti civili Peter Boom per www.lucabagatin.ilcannocchiale.it by Luca Bagatin

Peter Boom nei panni di un frate "alla Savonarola" nel film di Roberto Benigni e Massimo Troisi "Non ci resta che piangere" del 1984. La sua battuta "Ricordati che devi morire !" rimarrà celebre nella Storia del cinema (e non solo)
Peter Boom è un caro amico al quale
più di un anno fa ho proposto di tenere sul mio blog
www.lucabagatin.ilcannocchiale.it
la rubrica sulla sua Teoria della Pansessualità nella quale parlare
- senza peli sulla lingua e pruderie di sorta - di sessualità,
omosessualità e diritti civili. Peter è nato nel 1936 a
Bloemendaal, in Olanda, e vive in Italia dal 1956 ove studiò lirica
ed iniziò la carriera di attore, recitando peraltro in numerosi film
a cavallo fra gli anni '60 e gli anni '90, accanto a personalità
quali Nino Manfredi - di cui fu molto amico - Ugo Tognazzi, Roberto
Benigni, Massimo Troisi ed altri. Nella sua vita si occupò,
peraltro, di ricerche di mercato e lavorò anche come investigatore
privato. Gay dichiarato e militante dei diritti civili degli
omosessuali, Peter fu fra gli attivisti del Fronte Unitario
Omosessuale Rivoluzionario Italiano ! (F.U.O.R.I. !) federato al
Partito Radicale e fondato da Angelo Pezzana sul finire degli anni
'60 ed anche oggi si occupa di tematiche inerenti alla Liberazione
sessuale, omosessuale e transgender, curando – fra l'altro – il
sito web www.pansexuality.it
Ha scritto sino ad oggi due romanzi: il giallo "Vendetta al
curaro" e "2020 Il Nuovo Messia", romanzo ricco di
simbologia freudiana. Lo ringrazio dunque di avermi concesso
questa amichevole intervista.
 Luca Bagatin: Che cosa ti ha portato a
trasferirti, dalla libera Olanda, alla casta Italia degli anni '50
?
Peter Boom: Milano, La Scala, la
Lirica, studiavo canto e l'Italia era il non plus ultra alla fine del
1956 in pieno “boom” economico, ma … non tanto casto e prima
che li chiudessero sono stato ancora tre o quattro volte nei casini.
Circa tre anni dopo ho scoperto di preferire la compagnia di giovani
uomini. Ecco là, oltre all'autoerotismo le mie prime esperienze
pansessuali.
Luca Bagatin: Ricercatore di
mercato, detective, cantante.....ma quante ne hai fatte prima di
approdare al cinema ?
Peter Boom: Ehi!
Ma il cinema non è mica il bengodi ! Ci sono frequenti periodi di
crisi ed anche tutte le volte che non pagavano. Allora vendevo
bigiotteria orientale che compravo a Roma dagli ebrei persiani
scappati dall'Iran; vendevo enciclopedie; facevo piccoli trasporti;
segretariato d'albergo e così via. Poi cantavo, doppiavo nei film,
facevo l'interprete e anche qualche traduzione. Non stavo mai fermo.
Luca Bagatin: Qual è il
film nel cui ruolo ti sei riconosciuto maggiormente ?
Peter
Boom: Nessuno
Luca Bagatin: Mi raccontasti
di essere stato molto amico di Nino Manfredi, che peraltro negli
ultimi anni della sua vita interpretò il ruolo di un anziano
omosessuale ("Un difetto di famiglia", film per la Rai del
2002 con - fra gli altri - Lino Banfi). Puoi raccontarci qualche cosa
di lui ?
Peter Boom: Nino era un
Ariete come me e forse per questo ci capivamo meglio. Era molto amico
degli omosessuali e nonostante facesse benissimo l'effeminato, amava
solo le donne e possibilmente quelle giovani. Mi raccontava che era
stato la prima volta con una sua zia. A quindici anni soffriva di una
grave forma di tisi e da dietro la porta, origliando, aveva sentito
dire il dottore a sua madre che non avrebbe resistito più molto e
che sarebbe morto da lì a poco. Invece no ! Il suo spirito ha reagito
e dopo ne ha fatta di strada.
Luca Bagatin: Veniamo dunque
al Peter Boom militante per i diritti civili......che ci racconti in
merito ?
Peter Boom: Che ? Devo
scrivere un libro ? Sono un ribelle di natura e non ho mai avuto
pregiudizi. Oramai sono schiavo della lotta per i gay, per la
pansessualità, per le donne, per la gente di colore, etcetera,
etcetera e si può evincere benissimo dal breve pensiero poetico “La
Dottrina del Disprezzo” (pubblicato
spesso anche su www.lucabagatin.ilcannocchiale.it).
Nel 1971 incontrai Angelo Pezzana a Torino ed aderii al
F.U.O.R.I.. L'anno dopo partecipai alla prima manifestazione gay in
Italia a San Remo ed ebbi la pazza idea di produrre e cantare il
primo disco di lotta gay in Italia, che poi mi costò la bene avviata
carriera di cantante di musiche da film.
Luca Bagatin: Militasti anche
nel Partito Repubblicano Italiano, che era ritenuto - dai più - un
partito un po' troppo "moralista". Come mai approdasti
al PRI ?
Peter Boom: Approdai al
Partito Repubblicano dopo Ugo La Malfa. A Viterbo ho conosciuto
Giorgio La Malfa e la combattiva Luciana Sbarbati. Non mi pare che il
partito fosse ingiustamente moralista. Mi piaceva perché regnava
un'atmosfera di LIBERO PENSIERO. Oggi, almeno mi pare, non esista più
nessuna morale in politica. In Italia mancano figure come Obama, come
Zapatero e pochi altri. Ora esiste solo una Grande Madre Chiesa che
comanda insieme con le diverse mafie. E' pietoso vedere un Paese con
sistemi fiscali e giudiziari così confusi, voluti politicamente, ed
una famosa banca dentro Roma che tranquillamente ed impunemente
ricicla le grosse tangenti ed i capitali della delinquenza. Una
situazione dalla quale non sarà facile uscire e che costituisce un
pericolo per tutta l'Europa e probabilmente per tutto il mondo.
Luca Bagatin: Con gli anni
iniziasti ad elaborare la Teoria della Pansessualità. Com'è
possibile che un attore, per quanto poliedrico, inizi - dal nulla -
ad occuparsi di argomenti scientifici e psicologici ?
Peter
Boom: Embé, no, già da bambino mi interessavo di
psicologìa, leggevo molti buoni libri: Freud, Jung, Cronin, Nevil
Shute e molti altri. Frequentavo scuole Montessori, grandi esempi di
libertà di pensiero e di espressione. Nel periodo del liceo classico
vedevamo gli spettacoli di tutti i migliori teatri di prosa venuti da
Parigi, Vienna e Londra, inoltre sono cresciuto con la musica
classica e con la lirica, che era una passione di tutta la mia
famiglia. Ho goduto di una buona formazione culturale, cosa che
apprezzo sempre più.
Luca Bagatin: Puoi
spiegarci, in poche parole, la tua Teoria della Pansessualità
?
Peter Boom: Più precisa è la mia
Filosofia della Pansessualità. In una mezza paginetta ho voluto
spiegare il mio pensiero sulle possibilità sessuali che portiamo
dentro di noi. Finché c'è vita, nel campo sessuale possiamo fare
scoperte ed esperienze strabilianti ed innumerevoli, che magari prima
non avremmo nemmeno accettato. Prendo sempre come esempio un nonno
86enne, cattolicissimo, che si innamora perdutamente dell'amico
ventenne del nipote. e.... naturalmente non c'è niente di male e …
può succedere anche l'opposto, cioè il ragazzo che si innamora del
vegliardo.
Luca Bagatin: Anche oggi il
tuo impegno sul fronte politico-militante è
attivo.....raccontaci.
Peter Boom: Sì,
il mio attivismo non viene mai meno, anzi, ora che sopravvivo con una
pensione troppo piccola (meno male che possiedo una casa e un
computer), solo e libero ho molto più tempo di prima per pensare e
scrivere. Sono in contatto con importanti sessuologi e sto
comunicando la Teoria e la Filosofia della Pansessualità a tutto il
mondo, prima con la mia partecipazione a due conferenze
internazionali organizzate dalla European Federation of Sexology, e
poi naturalmente attraverso internet. Sto penetrando con le mie idee
anche in alcuni paesi a maggioranza musulmana, dove esiste una forte
repressione della donna ed una innaturale resistenza ad ogni
sessualità diversa.
 
Ringrazio
davvero l'amico Peter per l'intervista che mi ha concesso,
impegntissimo com'è nel suo lavoro militante. Come lo ringrazio per
ogni volta che interviene dottamente ed umanamente sul mio blog –
non solo nell'ambito della sua rubrica – con interessantissimi
commenti e per tutte le volte che, spesso telefonicamente, mi propone
nuovi spunti di riflessione. Spunti che è sempre mia cura rilanciare
in articoli e/o interventi ad hoc nel
solco, appunto, della laicità e del Libero Pensiero.

Luca Bagatin
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4 luglio 2009
PANSESSUALITA' E AMORE (seconda parte) by Peter Boom
Come promesso e segnalato la settimana scorsa, ecco di seguito riprodotta la seconda parte dell'intervento dell'amico Peter Boom che ha partecipato - il 20 giugno scorso
- in qualità di relatore del Convegno “Il mio spirito è invitto la mia anima
eternamente libera…”, tenutosi a Calcata (Viterbo) presso il Palazzo
Baronale.
L.B.
PANSESSUALITA' E AMORE (Seconda Parte) di Peter Boom
Un altro fattore, possibile attraverso la chirurgia è la modifica del
corpo, con un intervento di chirurgia plastica o per cambiare sesso. Naturalmente
può essere benefico in molti casi qualora riesca a migliorare le
condizioni di vita delle persone. Vanno tenute in conto però le
eventuali conseguenze negative fisiche o di natura psichica. Insomma, la tecnologia ci ha offerto tante possibilità in più e sta a noi di usarla bene e con prudenza. Pensare
che alcuni millenni fa le donne si bagnavano nel fiume per rimanere
incinte; non si era consci che un atto sessuale specifico serviva per
far nascere figli dopo circa nove mesi. Gli umani vivevano allora
probabilmente un po' come le scimmie bonobo, esseri liberamente
pansessuali e che tra l'altro fanno sesso anche per ottenere favori,
regali o per sottomissione. Eh, la prostituzione non è solo un fenomeno
umano! In fondo, e questo non è sempre facile di ammetterlo, siamo animali anche noi, o no forse? Un
importantissimo ruolo per renderci conto della nostra pansessualità
bisogna attribuirlo all'antropologia. Certi antropologi hanno attinto
alla storia come quella greca antica nella quale anche gli Dei erano
pansessuali esattamente come gli uomini. Altri o altre come Margaret
Mead, Gilbert Herdt, Bronislav Malinowski, sono andati a convivere
per lunghi periodi presso popoli primitivi, soprattutto quelli in
Africa e la Nuova Guinea. L'antichità ci ha tramandato il Tao cinese
con lo Yin e Yang, simbolo della completezza racchiusa dentro un
circolo. Dall'India ci è pervenuto il Kama Sutra studiato e tradotto in
inglese dal antropologo Richard Burton (non era l'attore). Alla sua
morte la moglie bruciò molti suoi scritti da lei ritenuti
compromettenti. Ecco cosa ci ha portato il cosiddetto “sessopeccato”
delle religioni. E' come quando i nazisti bruciarono il famoso Institut für Sexualwissenschaft di Magnus Hirschfeld nel 1933 con tutti i libri. Finalmente,
dopo 76 anni questo danno verrà riparato per iniziativa del professor
Haeberle della Humboldt University di Berlino con l'apertura della più
grande biblioteca sessuologica del mondo in un grande e modernissimo
edificio costruito ex novo. Purtroppo la sessuofobia e l'omofobia mietono ancora oggi tantissime vittime senza contare i danni psicologici per tutti. Questi
condizionamenti innaturali e quindi “CONTRONATURA” per l'uomo hanno
creato terribili stragi psicofisiche. Se non fosse per grandi
ricercatori come Freud, Hirschfeld, Kinsey ed altri, gente con grande
coraggio, ancora oggi staremmo anche qui in Europa sotto il giogo
terribile della sessuofobia, dell'ipocrisia, del cosiddetto Dio che
giudica e che ordina attraverso la bocca di gente perfida e delinquente
ciò che si deve fare per vivere una vita INNATURALE. In certi paesi
islamici ancora si vive così. Donne vengono uccise con le pietre sulla
pubblica piazza e omosessuali vengono impiccati. E siamo quasi nel 2010! La
donna anticamente era al centro della società, era lei la forza
creatrice della natura nella figura della Dea Grande Madre, poi
evidentemente gli uomini si sono accorti che senza di loro non era
possibile procreare, cosa che oggi con la tecnologia sta di nuovo
cambiando a causa dell'inseminazione artificiale. In questo ha
ragione Gheddafi che, circondato dalla sue 60 guardie femminili, ha
detto durante la sua recente visita a Roma che le donne nel mondo
islamico vengono trattate come pezzi di mobilio e che per la loro
liberazione ci vorrebbe una rivoluzione. Un altro aspetto
sessuale è l'amore mistico completo di polluzione, vissuto quindi oltre
spiritualmente anche fisicamente. Una specie di sesso spirituale,
mentale, immaginario o per chi preferisce magico. Una volta davanti
ad un panorama mozzafiato mi sono sentito innamorato di tutto il mondo,
dell'universo intero. Purtroppo quella bella ed esaltante sensazione
si è interrotta con l'arrivo di un gruppo di turisti che strillavano a
squarciagola. Insomma, non c'è stata nessuna polluzione! San
Tommaso confidò ai suoi discepoli che durante il momento più intenso
della sua meditazione sulle cose divine il suo corpo reagiva con la
polluzione. E così anche San Bonaventura, come Santa Teresa e San
Giovanni della Croce. Una suora mi ha confidato che questo le succedeva
quando stava inginocchiata davanti alla statua di Cristo. Esperienze psicofisiche pansessuali e certamente non volte alla procreazione. Anche
lo Shivaismo indiano parla della grande importanza del piacere, proprio
per lo sviluppo spirituale:” Arriviamo mille volte più facilmente alla
perfezione interiore mediante l'esperienza del godimento dell'unione
dei corpi che non per la pratica di austere virtù. Dall'unione erotica
all'unione mistica il passo è breve; sono due aspetti della stessa
medaglia.” Siamo tutti pansessuali, proprio perché non sappiamo
quali esperienze possono aspettarci, mistiche, con oggetti diversi, con
persone estranee ed affascinanti, con animali e così via. Ho
conosciuto un nonno di oltre 80 anni che si era invaghito perdutamente
di un ragazzo ventenne, amico del nipote, e … non c'è niente di strano! Già
nel racconto della creazione troviamo la pansessualità, una sessualità
completa in un corpo unico. La Bibbia cita esplicitamente che viene
creato un essere maschio e femmina. Dopo avviene la separazione e
vediamo Eva ed Adamo. La stessa unità primordiale dello Yin e Yang. Ci
sarebbero ancora troppe cose da dire. Per conoscere tutti gli aspetti
del sesso potete collegarVi gratuitamente al sito dell'Università
Humboldt di Berlino http://www2.hu-berlin.de/sexology . E' il sito sessuologico più completo del mondo con traduzione in moltissime lingue, compreso il cinese. Per
concludere Vi leggerò la mia Filosofia della Pansessualità, un breve
scritto che oramai sta girando per tutto il mondo, pubblicato poco più
di un anno fa dalla European Federation of Sexology
La
Teoria della Pansessualità (comprendente tutte le tendenze sessuali
dell’uomo, siano esse occasionali o permanenti) è basata
sull’osservazione dei fenomeni naturali ed è un argomento di ricerca
riconosciuto dalla sessuologia mondiale. La Teoria si propone di far
superare i correnti "pregiudizi" spesso causa di disordine,
emarginazione ed esclusione nella società contemporanea. Chiunque
può esser nato con specifiche tendenze sessuali o può svilupparle
successivamente e, se non dannose socialmente, non dovrebbe reprimerle. La
nostra sessualità, come i nostri sentimenti, può risvegliarsi in una
scala di intensità e modi verso persone di qualsiasi sesso, età ed
aspetto, vive, morte o immaginarie, verso animali, cose e verso noi
stessi. Laddove il sesso viene considerato "peccaminoso" possono crearsi conflitti interni, esterni e fobie. Considerato
che tutti gli stimoli vengono dalla natura, ed essendo noi parte di
essa, non siamo in grado di eluderli. Se una certa tendenza sessuale
emerge, sicuramente le risultanti necessità e risposte sono anch'esse
naturali e parte di un processo subconscio. La storia e
l'antropologia raccontano l'infinita variabilità del comportamento
sessuale: la libertà di vivere il pansessualismo può certamente
sciogliere alcune nevrosi, inutili sensi di colpa e di vergogna.
Sarebbe sufficiente accettare la nostra ed altrui sessualità con
maggiore apertura mentale per placare l'ansia causata dal credere di
aver commesso un "peccato". In effetti la Teoria della Pansessualità
aiuta a comprendere le numerose vie sessuali presenti o latenti in noi
per accettarle e viverle con intelligenza, responsabilità e gioiosa
naturalezza. Per veramente finire voglio ancora ringraziare il
nostro Paolo D'Arpini che mi ha sempre appoggiato, corretto e spronato
all'approfondimento. Grazie. http://digilander.libero.it/pansexuality http://www2.hu-berlin.de/sexology (cliccare su links e poi su Sexual Orientation)
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27 giugno 2009
PANSESSUALITA' E AMORE by Peter Boom
L'amico Peter Boom, attore in pensione ed ideatore della Teoria e della Filosofia della Pansessualità (cogliamo l'occasione per ricordarlo anche a quelli di Wikipedia, enciclopedia on-line purtroppo spesso nota per la sua scarsa attendibilità informativa), ha partecipato - il 20 giugno scorso - come relatore del Convegno “Il mio spirito è invitto la mia anima eternamente libera…”, tenutosi a Calcata (Viterbo) presso il Palazzo Baronale. Quella che segue è la prima parte del suo intervento. Il seguito sarà pubblicato - sempre su questi schermi telenettici-bloggizzati - nelle prossime settimane.
L.B.
PANSESSUALITA' E AMORE di Peter Boom
La nostra naturale
spinta sessuale può essere indirizzata verso infinite ed a volte anche
incredibili manifestazioni. Il sesso è bellissimo se viene praticato
con Amore verso gli Altri, verso la Natura e verso sé stessi. Quando
si parla in modo scientifico di sesso dev'essere chiaro che non si
parla di Amore, Affetto o Sentimenti che possono rendere il rapporto
sessuale un'esperienza eccelsa, eccezionale e anche mistica. Quando
si parla di Pansessualità non vuol dire che bisogna mettere in pratica
tutti i comportamenti sessuali, ma che in principio l'essere umano ha
la possibilità di sperimentare di tutto e di più. E' quindi bene
conoscere sé stessi (il famoso conosci Te stesso) e sapere quali spinte
possono capitare, anche all'improvviso, a tutti noi. Direi quindi non
solo “Conosci Te Stesso”, ma anche: “CONOSCI IL SESSO!” La
maggior parte delle azioni sessuali non dipende dall'amore,
dall'affetto o dai sentimenti, ma dalla spinta naturale che possiamo
osservare anche nel mondo animale e vegetale. Con questo non voglio
dire che gli animali non posseggano sentimenti, anzi... esistono specie
di animali che formano coppie fedeli per la vita e che conoscono il
lutto alla morte del o dei partner. Le ricerche degli ultimi anni hanno
segnalato sentimenti o comunque sensibilità anche negli alberi, nelle
piante, nella natura tutta. Torniamo al sesso. La
masturbazione, per esempio, è un atto del tutto naturale e se non fatto
in modo esagerato anche molto sano per corpo e spirito, sebbene certe
religioni la considerano peccato. La scienza, la medicina e la psicologia di oggi considerano questo un peccato ridicolo. La eiaculatio può avvenire anche spontaneamente, durante il sonno con o senza bellissimi sogni. Volente o nolente dobbiamo accettare questi avvenimenti originati dalla spinta naturale. Ritengo
necessaria una efficace educazione sessuale per i giovani anche questa
ancora troppo osteggiata da tante religioni. Bisogna istruire le
bambine e i bambini sul sesso, anche per prevenire in loro dubbi, fobie
ed eventuali eccessi dannosi. I condizionamenti sessuali del
bambino iniziano già dalla nascita, fiocco rosa, fiocco azzurro, i
maschi non devono piangere e solo le bambine possono giocare con le
bambole,etc. Tutto questo produce in genere condizionamenti fortemente incisivi e talvolta traumatizzanti sugli esserini in crescita. E
anche qui tiro in ballo le religioni citando una frase del filosofo
francese Michel Onfray, che dice: “Penso che il sesso triste sia un
prodotto del cristianesimo, come lo sono del resto De Sade e Bataille.” Il
Cristo inchiodato sadicamente alla croce sarebbe da spiegare
psico-analiticamente. Non sarebbe tempo di dire che nessuno più deve
soffrire per noi per espiare certi nostri inesistenti peccati. Non è mia abitudine fare le citazioni, ma questa ci voleva. Il sesso non è peccato, è peccato solo se viene fatto male e a danno di altre persone. Lo
stupro per esempio è un grave danno, come la pedofilia ora
ufficialmente condannata dal Papa... , mentre lui e i suoi predecessori
avevano messo il segreto sulle malefatte dei loro sottoposti
promuovendo di fatto un plurifavoreggiamento della pedofilia. Sembra che nessun prelato abbia mai protestato contro questo provvedimento. La
repressione sessuale nell'ambito del clero stesso e l'ipocrisìa nel non
voler affrontare apertamente i problemi collegati hanno avuto e
producono tuttora gravi traumi in molte popolazioni. E' stato falsificato il concetto di NATURA. Mi
preoccupa la credulità della gente che continua ad affidare la prole a
persone così represse. Il famoso “che i bambini vengano a me” non mi
suona proprio bene. Parliamo un attimo anche dell'autolesionismo
che in certi casi, attraverso impiccagione, asfissìa o torture può
arrivare a conseguenze gravi o addirittura a morte. L'assunzione di
droghe o alcolici viene talvolta usata per superare certe fobie spesso
prodotte dal proibizionismo, per alleviare i sensi di colpa e
l'insicurezza. E' secondo il mio parere pericolosa e spesso
controproducente. I “pronto soccorso” degli ospedali conoscono
casi di oggetti strani e bottiglie rotte da estrarre, ma è superfluo
dilungare su questi fatti shoccanti. Anche gli animali tante
volte diventano oggetto della spinta sessuale umana, come capita anche
viceversa... cagnolini, serpenti, mosche, pecore, galline, formiche e …
addirittura cavalli. Sulla Pansessualità degli animali ho già fatto
un breve studio e una conferenza proprio qui al palazzo baronale. Il
testo si può trovare sul mio sito http://digilander.libero.it/pansexuality , è in italiano. Poi
ci sono le piante e i frutti, la zucca col buco riscaldata al sole, poi
zucchine, cetrioli, banane, legni, il miele, la marmellata, l'olio,
etcetera, etcetera, inoltre naturalmente, saliva, urina, feci e
frustini per chi ha gusti sopraffini, non dimenticando tutti gli
attrezzi che si possono trovare nei sexshop. Naturalmente, dico NA-TU-RAL-MENTE si gioca molto con la fantasia. Oggi gioca un ruolo molto importante il sesso virtuale, oggetto di studio di numerosi sessuologi. Cito da Guattari-Deleuze:” A noi sembra che non ci siano solo due sessi, ma tanti sessi quanti sono gli esseri umani.” Un
dato che ho trovato sul sito della Federazione Europea di Sessuologia
dice che il 40% delle coppie sposate sta insieme senza far sesso. Vuol
dire che una buona parte di questo 40% fa altre cose. Le coppie nelle quali un partner o ambedue sono infedeli regolarmente o occasionalmente sono numerosissime.
(il seguito dell'intervento sarà pubblicato la settimana prossima.....)
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