15 marzo 2013
Eventi Massonici

"Eventi Massonici" (Bastogi editrice) è
l'ultimo saggio di Ernesto Laudicina, membro del Supremo Consiglio
del Rito Scozzese Antico ed Accettato della Gran Loggia d'Italia
degli ALAM ed insigne studioso di questioni massoniche, il quale ha già
all'attivo - nel settore - numerosissimi saggi, in particolare legati
al rapporto fra Massoneria e Chiesa cattolica. Con "Eventi
Massonici", Laudicina, ripercorre tutta la storia della Libera
Muratoria, non solo italiana, ma anche universale. Dalla
costruzione delle Cattedrali, ovvero allorquando i massoni erano
"operativi", ovvero conoscitori dell'Arte dell'edificare
Cattedrali alla gloria della Divinità, sino alla fondazione della
Massoneria "speculativa", ovvero di matrice
filosofico-spirituale. Che cos'è la Massoneria se non la custode
delle antiche conoscenze gnostiche legate alla Geometria Sacra,
all'Arte ed all'Alchimia ? Che cosa sono i massoni se non
individui alla ricerca del perfezionamento interiore attraverso i
rituali e le speculazioni filosofiche di cui si occupano nelle
tornate rituali di Loggia ? Ernesto Laudicina ci spiega - con il
suo saggio - anche perché i massoni furono, nei secoli, perseguitati
sia dal potere temporale che da quello statuale. La Chiesa
cattolica, infatti, vedeva nella Massoneria una potenziale
concorrente nelle questioni relative alla fede, mentre i monarchi
vedevano nei massoni dei potenziali rivoluzionari dell'ordine
costituito. Invero, non fu sempre né ovunque così. Laudicina
ripercorre dunque gli episodi che portarono alla fondazione della
Massoneria Speculativa nel 1717, allorquando quattro logge inglesi si
fusero per dare vita alla Gran Loggia Unita d'Inghilterra,
fedelissima alla monarchia ed alla religione cristiana. Purtuttavia
notiamo come le Costituzioni del reverendo Andreson, del 1723,
stabilissero la totale adogmaticità della Massoneria in campo
politico e religioso, al punto che - nel corso dei secoli successivi
- in particolare in Francia (1877), si permise anche ai non cristiani e
persino agli atei di essere iniziati Liberi Muratori e ciò in nome
della libertà di coscienza propugnata dalle Costituzioni di Anderson
stesse. Di qui la differenziazione e contrapposizione fra
Massonerie dogmatiche, ovvero di matrice inglese (le quali si diedero
nuove Costituzioni nel 1815) e Massonerie adogmatiche o liberali, di
matrice francese. Dal XVII secolo, ad ogni modo, la Massoneria
operativa, fu permeata dalle speculazioni spirituali ed esoteriche
derivanti dai Rosacroce e dai primi Alchimisti e ciò portò ad un
definitivo mutamento in senso filosofico e talvolta mistico
dell'Istituzione che, nel nostro Paese, trovò il suo massimo
esponente nella figura del Principe di Sansevero, Raimondo di Sangro,
già celebre inventore della sua epoca. In Italia, in particolare,
come ci fa notare Laudicina, abbiamo peraltro i primissimi martiri
della Massoneria, ovvero il poeta Tommaso Crudeli ed il mistico conte
Alessandro Cagliostro, entrambi imprigionati e torturati per mano
dell'Inquisizione cattolica, sino alla prematura morte. L'Italia,
peraltro, deve moltissimo all'opera dei massoni, prima ancora che
della Massoneria, in quanto fu proprio grazie a molti di costori che
si potà addivenire all'Unità della Penisola nel 1861. Da una
parte i massoni di ispirazione monarchica - guidati dal conte di
Cavour - dall'altra i massoni di ispirazione
democratico-repubblicana, ispirati da Mazzini e guidati dal futuro
Gran Maestro Giuseppe Garibaldi, nominato "primo massone d'Italia". Di qui,
ancora, ulteriori contrasti con il potere temporale, culminatisi con
la Breccia di Porta Pia, il XX Settembre, data significativamente
massonica. Nel 1910, ad ogni modo, l'allora Sovrano Gran
Commendatore del Rito Scozzese - il pastore valdese Saverio Fera -
contrapponendosi all'acceso anticlericalismo dell'allora Gran Maestro
del Grande Oriente d'Italia, Ettore Ferrari, fondò una nuova
comunione massonica, ovvero la Serenissima Gran Loggia d'Italia, oggi
Gran Loggia d'Italia degli ALAM (GLDI), su posizioni adogmatiche,
rispettose di tutte le fedi e, nel corso del Novecento, addirittura
aperta alla presenza femminile fra le sue fila. Il saggio di
Ernesto Laudicina, "Eventi Massonici", con prefazione
dell'attuale Gran Maestro della GLDI Luigi Pruneti, è un ottimo
libro di ricerca storica, ricco di aneddoti ed episodi più o meno
conosciuti della storia della Massoneria, che trascina per mano anche
il lettore meno esperto e meno avezzo all'argomento.
 Luca
Bagatin
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