Ho
letto lo scorso 25 novembre una lettera al Direttore del signor
Luciano Miele , del direttivo PD di Marano Lagunare, che ironizzava
circa le “lezioni” di filosofia che sta tenendo il consigliere
regionale del PD Marco Travanut.
Non
entro nel merito della discussione “politica” tuttavia mi
permetto di notare come, per l’ennesima volta, nella lettera sia
stata tirata in ballo la Massoneria, senza, a mio parere, pertinenza
e motivo alcuno.
Se anche il relatore, per spiegare le concezioni filosofiche di Kant
e Cartesio, avesse bisogno di far riferimento ai testi di De
Crescenzo, autore del quale apprezzo moltissimo la simpatia e la
sagacia, non credo potrebbe tuttavia rinvenire in lui posizioni del
tutto obbiettive sulla Massoneria.
Ricordo,
in particolare, i suoi commenti circa l’appartenenza, ormai
ampliamente documentata, di Totò alla Massoneria.
"Non
può essere vero
- sbottava lo scrittore - io
che l' ho conosciuto, lo posso dire: tutto poteva essere tranne che
un massone. Io parlerei di un' incompatibilità di tipo caratteriale.
Perché ci si iscrive ad un' associazione più o meno segreta? Per
ricavarne dei vantaggi, per contare di più. Ma a che tipo di
vantaggi poteva aspirare uno come Totò, che nel suo campo era il
massimo, e che ovunque andava era conosciuto ed amato da tutti?".
Ed è proprio qui che De Crescenzo si sbaglia. I luoghi comuni sono
quelli, la realtà è un'altra. Luciano De Crescenzo farebbe bene ad
approfondire lo studio ed evitare di cadere nel ridicolo come quando
parla, addirittura, di liste malavitose, con il solito riferimento
alla P2.
La Massoneria è tutt’altra cosa, è un’istituzione
vivace, moderna, capace di attrarre anche i giovani non perché offre
loro potere, soldi o appoggi politici, ma valori,
e lo sta dimostrando giorno per giorno con manifestazioni, convegni,
eventi di tipo culturale ed etico ma soprattutto con la testimonianza
e l’esempio di tanti Liberi Muratori nella vita quotidiana.
E’ convinto il signor Miele che altrettanto si possa oggi
sostenere dell’attuale classe politica?
Franca
Barbetti
Delegato
Magistrale della Regione Friuli della
Gran Loggia d’Italia degli ALAM