5 maggio 2011
L'INFEDELTA' DELLA COPPIA: articolo di Peter Boom (con riflessione finale di Luca Bagatin)
L'INFEDELTA' DELLA COPPIA
di Peter Boom 
Da quando è
stata concepita l'idea della fedeltà si è sviluppata l'infedeltà nelle
sue diverse applicazioni. Almeno il 50% delle persone che vivono
l'esperienza matrimoniale e delle unioni di fatto etero- o omo-sessuali è
stato infedele sessualmente al proprio compagno o compagna.
Se poi si
dovesse includere nell'infedeltà anche l'auto-erotismo, la
masturbazione, il voyeurismo oggi soprattutto su internet, i desideri
non realizzati e i sogni lascivi, allora probabilmente la percentuale di
infedeli arriverebbe quasi al 100%.
E' noto
che circa il sette percento è infedele avendo rapporti sessuali con
persone dello stesso sesso, rapporti due volte da nascondere (infedeltà e
omosessualità).
Naturalmente
le agenzie investigative lucrano e vengono incaricati di scoprire chi
se la fa con colleghi di lavoro, attraverso le chat, incontri
occasionali o con trans, accompagnatori, escort, etc., un vero business!
Il nostro
sistema sociale indirizza la gente al matrimonio con una cerimonia che
fa giurare eterna fedeltà (finché morte non vi separi) e di garantire
assistenza morale e materiale.
Tutto
sembra iniziare con le migliori intenzioni, ma poi ... sorgono problemi
di soldi, a causa dei figli, i rapporti sessuali non vanno più come
prima, l'amore e l'affetto diminuiscono, la salute non è più quella,
possono presentarsi periodi di lontananza come quelli durante le vacanze
o viaggi d'affari e molti altri motivi, troppi da enumerare, come cause
dell'infedeltà.
Esistono anche le unioni che reggono proprio a causa dell'infedeltà e che altrimenti salterebbero.
Confidarsi
col partner è sicuramente problematico perché non si sa mai come
reagirebbe. Possono verificarsi reazioni violente, liti continue,
complicazioni a livello psichico, finanziario, familiare (parenti,
figli, divorzio o separazione), può risultare un senso di repulsione per
l'altra persona; non si riescono più ad avere rapporti sessuali, a
dormire insieme, insomma le conseguenze possono essere innumerevoli e
anche gravi per la convivenza. Se scoppia uno scandalo talvolta si perde
la stima dei parenti, dei figli, dei conoscenti, può avere conseguenze
sul lavoro, tutte situazioni preferibilmente da evitare.
La nostra
spinta sessuale può manifestarsi in ogni momento, proprio quando meno lo
aspettiamo e può sorgere anche un vero sentimento di affetto o d'amore e
... tante volte non ci possiamo far niente, capita. Confidarsi quindi
col proprio compagno o compagna può essere molto rischioso e bisogna
soppesare bene quale disastroso diluvio potrebbe causare.
E tutto
questo per una colpa o meglio detto un'azione che fa sicuramente più
della metà dell'umanità. D'altra parte bisogna considerare che non
confessarsi col partner è disonesto e che sarebbe meglio parlare, sempre
se la controparte è disposta a comprendere e perdonare, ma ... questa è
e rimane un'incognita rischiosa. Peggio ancora se la cosiddetta
trasgressione è di tipo omosessuale o trans. Visto la enorme quantità di
“corna” bisognerebbe forse cercare di diminuire i sensi di colpa e dare
meno importanza a scandali che sono perfettamente naturali, spesso
ineludibili e che quindi non dovrebbero più venir considerati come tali.
La fedeltà nella coppia è bellissima finché dura, ma quando non viene più sentita può diventare un inferno. 
Peter Boom – http://www.pansexuality.it -
L'INFEDELTA' DI COPPIA E' SINONIMO DI IPOCRISIA di Luca Bagatin
 Peter Boom ha sicuramente ragione, ma dal suo punto di vista.
Personalmente la penso diversamente, nel senso che ritengo che sia
proprio nell'infedeltà che si manifesta tutta l'ipocrisia e la psicosi
della gran patre della Razza Umana.
Se una coppia scoppia, per così dire, perché mai mettere l'uno le corna
all'altra o viceversa ? Molto meglio parlarne prima e lasciarsi.
Ed invece no. Ipocrisia, bugie, sensi di colpa, totale mancanza di rispetto nei confronti del prossimo.
In una parola: malattia mentale di matrice colposa.
Malattia mentale di matrice colposa così diffusa da essere il cancro endemico della società
occidentale di massa e di classe, ovvero che accomuna tutte le classi
sociali.
Personalmente l'infedeltà di coppia è comportamento che non riesco a
comprendere. Al massimo lo annovero fra le psicosi e le cattiverie
dell'animo umano.
Se una persona non è in grado di essere fedele, molto meglio che lo dichiari a priori.
Se una persona non sopporta più la/il compagna/o, molto meglio che lo
dichiari prima di farlo soffrire o prima di cornificarlo di nascosto.
Se una persona scopre di amare un'altra, si chiarisca prima con sè stessa e poi con il partner.
Tutto il resto, cari miei, è ipocrisia, non capacità di affrontare sè stessi e dunque l'altro.
No, non credo vi possano essere scusanti.
Non almeno per me che sono, da questo punto di vista, un bigotto - moralista - conservatore - monogamo impenitente.
E non è un caso che, personalmente, rinunciando alla monogamia, preferisca stare per conto mio.
Al fine di non lasciarmi contaminare troppo dalle psicosi collettive di
quella che, a ragione, lo scrittore Mark Twain definiva "Razza Umana".
E concludeva dicendo: più conosco gli uomini (o le donne), più amo gli animali.
 Luca Bagatin
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3 gennaio 2011
SESSO E CONDIZIONAMENTI by Peter Boom
SESSO E
CONDIZIONAMENTI
di
Peter Boom
 
Prima
della famigerata legge Merlin, che ha avuto il risultato di gettare il
meretricio sulle strade aumentando così le malattie sessualmente
trasmesse e compromettendo il lavoro di controllo delle Forze
dell'Ordine, un comandante alla prima uscita delle sue reclute aveva
l'abitudine di fare un breve discorso raccomandando loro di non
ritornare in caserma senza essersi sfogati con una puttana, un
omosessuale o almeno con una sega (masturbazione). Le giovani reclute
magari non conoscevano termini più urbani e allora lui aveva scelto di
parlare in modo “papale papale”. In alcuni paesi nordici la
prostituzione è ora regolata in modo che le lavoratrici ed i lavoratori
del settore vengano regolarmente sottoposti ad esami medici, paghino le
tasse e risultino meno esposti a sfruttatori o bande criminali. Un bel
guadagno in salute, risparmio di polizia ed ottimi introiti per le casse
dello Stato. L'ipocrisia però regna sovrana nella politica italiana e
non si vede come riuscire ad arrivare anche qui ad un sistema più
progredito e sano.
Esporrò
qui di seguito alcuni altri punti critici o scorretti nel concepire la
sessualità.
Molte
donne fanno finta di essere arrivate ad un orgasmo, giusto per far
contento il loro partner maschile o per far finire prima un rapporto
sessuale oramai ridotto a routine e senza più quell'eccitazione
reciproca che determina un pieno godimento. Una situazione del genere
crea nella donna un senso di frustrazione per il non sentirsi pienamente
appagata. Quando poi comincia ad esortare il compagno con: “E dai
vieni, vieni anche Tu” o peggio ancora “E ancora non vieni?”, anche
l'uomo ne risentirà.
Ecco come
possono nascere le prime corna.
Per
approfondire questo tema (e non solo) si può leggere il blog della
sessuologa Chiara Simonelli su:
www.sesso.blogautore.espresso.repubblica.it
La spinta
sessuale nascente nei giovani porta alla masturbazione,
all'auto-erotismo. Non molti anni fa questo veniva considerato un grave
peccato e girava addirittura la voce che masturbandosi si poteva
diventare ciechi. Ebbene, a quest'ora saremmo ciechi quasi tutti salvo
forse quel cardinale che anni fa mi aveva con pia foga assicurato che
lui non si era mai masturbato, neanche quando era ragazzo.
Il sesso
represso o non spiegato alle giovani leve può portare a problemi
talvolta anche gravi. Una informazione giusta ed esauriente è
importantissima per evitare comportamenti estremi o malsani e sensi di
colpa con nefaste conseguenze fisiche e psichiche.
Il
proibizionismo in genere non serve ad altro che creare tanta ipocrisia,
fissazioni e complessi psicologici.
Il sesso
nelle sue diverse pratiche è un fenomeno del tutto naturale e dev'essere
spiegato senza reticenze. Vanno sempre segnalati con cura i
comportamenti nocivi, violenti e contro la volontà della persona.
Il
sadomasochismo nelle sue diverse forme è altresì una componente naturale
che si può facilmente osservare anche in diverse specie di animali. In
genere le persone amanti di questa tipologia sessuale si mettono
d'accordo sui limiti da osservare. Naturalmente gli eccessi possono
risultare dannosi o addirittura tragici.
Gli
attributi sessuali servono per procreare, ma per la maggior parte
vengono usate per sfogare le nostre spinte sessuali (con o senza amore).
Far sesso è molto salutare e, se fatto bene, può far giungere ad un
rilassamento psico-fisico veramente benefico. Infatti, il sesso mette in
moto tutto il nostro essere, l'immaginazione, la vista, l'olfatto e il
tatto muovono muscoli, nervi e ghiandole fino ad arrivare alla piena
soddisfazione (venuta, eiaculazione).
La vagina,
il clitoride, il pene, la bocca, la lingua, i seni coi capezzoli, i
glutei, il perineo, l'ano, la prostata (ce l'ha solo il maschio), le
ascelle, le orecchie, i piedi, le mani e tante altre parti del corpo
umano sono sensibili all'eccitazione. Queste cosiddette zone erogene
variano molto da persona a persona, ma tutti conoscono bene quali sono
le parti del proprio corpo più sensibili e che regalano più godimento.
Le persone che, per motivi religiosi od altro, si sentono in colpa
quando praticano il sesso non arrivano a quel appagamento e rilassamento
psico-fisico tanto salutare e necessario alla persona. Il sesso fatto
bene non è mai un “peccato”!
Un altro
fraintendimento palese riguarda la penetrazione anale per mezzo di un
pene, dita, falli artificiali o altri oggetti. Per la donna questo
piacere viene creato dalla stimolazione del tessuto interno e la
pressione alternante contro gli organi interni confinanti. L'uomo oltre a
questo gode dal massaggio eseguito alla confinante ghiandola della
prostata che al momento culminante agevola un'eiaculazione copiosa e
totale. La stimolazione anale è quindi molto più appagante per l'uomo e
non toglie niente alla sua mascolinità. Le donne più esperte e raffinate
questo lo sanno bene. Il termine “passivo” viene nella nostra società a
volte pronunciato a scapito. Un maschio che gode di un massaggio alla
prostata non si deve proprio vergognare di niente. La natura gli ha
regalato questa opportunità e sarebbe ridicolo lasciarsela scappare a
causa di pregiudizi assolutamente irrazionali.
L'omosessualità
nell'antichità veniva praticata quasi sempre liberamente come avviene
anche oggi nelle nazioni più progredite. Certi riti d'iniziazione presso
alcuni popoli o tribù anzi fecero conoscere ai ragazzi come suonare il
flauto (pene) ed ingerire lo sperma, che aveva lo scopo di farli
crescere più forti e sani. Nel mondo occidentale l'omosessualità veniva,
grazie ad una religione sessuofoba, vista come un grave peccato che
portava all'esclusione, a punizioni stabilite dalla legge e talvolta
anche a condanne a morte, come oggi purtroppo succede tuttora in
numerosi paesi a maggioranza islamica. Dalla psicologia, la psichiatria,
la medicina e naturalmente la sessuologia, l'omosessualità viene
considerata naturale e non più come un disordine sessuale.
Religioni o
politiche che definiscono l'omosessualità un peccato o un reato sono
difatti colpevoli di gravi disagi psichici e fisici nelle persone
(suicidi, emarginazione) e di omicidio attraverso l'uso della parola.
L'età non
vuole dire granché e quando si ritiene d'essere finite o finiti
sessualmente il paradiso può ancora aprirsi.
Il regista
e attore Sergio Castellito, con l'apporto della bravissima attrice
Laura Morante, con il film “La bellezza del somaro” spiega come nella
nostra società odierna certi comportamenti non vengono più tenuti
nascosti, ma stanno “coming out”. L'amore e il sesso tra persone di
diverse fasce d'età è perfettamente naturale. I gerontofili e le
gerontofile sono sempre esistite.
Io stesso
all'età di 74 anni, pansessuale ma con una predilezione per giovani
uomini, sono dopo un periodo di pausa di nuovo alla ricerca di un amante
degli “older” per i miei sentimenti e per i miei gusti sessuali.
Tuttora
perdurano presso il mondo degli psicologi, psichiatri e sessuologi,
alcuni termini discriminanti come per esempio parafilia o disordine di
genere che fanno sentire malate o da curare persone perfettamente sane.
Tutti nasciamo diversi, chi con un naso grande, adunco, piatto, largo o
piccolo e la stessa cosa vale per i nostri genitali. Infatti, non ho mai
visto un pene esattamente uguale ad un altro, anzi, il pene più grande
che ho visto in vita mia apparteneva ad un maschio femminilissimo. Chi
ha un membro piccolissimo può essere sessualmente molto maschile. Le
diversità sessuali sconfinate che esistono dentro di noi non dipendono
solo dal nostro corpo, ma in gran parte dalla nostra psiche che regola
l'attrazione per un essere umano od altro (per questo si può leggere “La
Filosofia della Pansessualità sul sito: http://www.pansexuality.it
– testi in italiano, inglese e parzialmente in francese).
Le
diagnosi dei disturbi sessuali fatte dagli sessuologi sono già molto
diminuite e molte persone, che si reputano malate a causa dei pregiudizi
che ancora sopravvivono nelle nostre diverse culture e società, vengono
oggi informate che le loro tendenze e caratteristiche sono
perfettamente normali e naturali. Non molti anni fa esistevano i reparti
della famosa “buoncostume”, oramai obsoleti.
Vale la
pena leggere sul sito del professor Erwin J. Haeberle l'articolo
“Parafilia” - un concetto Prescientifico ( http://www2.hu-berlin.de/sexology
- cliccare su Archive, settembre 2010 – testo in inglese ed in
italiano).
Vorrei con
questa breve e semplice esposizione terminare con un consiglio: Non
bisogna mai dar retta ai fuorvianti giudizi enunciati da religiosi
riguardo al sesso, che in Italia sono soprattutto quelli cattolici. Se
volete informazioni più corrette sul sesso rivolgetevi ad un sessuologo.
Anche il
signor Ratzinger dovrebbe rivolgersi agli esperti della moderna
sessuologia per non predicare più giudizi fuorvianti e dannosi datati di
molti secoli quando regnava ancora la quasi più totale ignoranza in
materia. Oggi chi divulga notizie false e anti-scientifiche sul sesso
incorre in gravi reati. 
Peter
Boom http://www.pansexuality.it
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1 dicembre 2010
"L'ARCOBALENO, I COLORI DELLA PELLE, I COLORI DELLA SESSUALITA'" di Peter Boom
L'ARCOBALENO, I COLORI DELLA PELLE, I COLORI DELLA SESSUALITA' di Peter Boom C'è chi nasce bianco con capelli neri, giallo, bruno, nero con occhi azzurri, una grande festa di colori. Nel mondo, grazie alla comunicazione, alla globalizzazione, questa mescolanza di colori sta avanzando inesorabilmente come se un grande pittore li mischiasse sulla sua tavolozza. E così dovrebbero anche scomparire i razzismi. Il campione di calcio Balotelli non verrebbe più fischiato da un piccolo drappello di ignoranti, la gente si amerebbe di più senza questi orribili pregiudizi. I colori sono visibili e anche se ci si può tingere i capelli e con lenti variare le colorazioni degli occhi non è possibile mascherarsi e cambiare il proprio colore. Dalle mamme nere possono nascere bambini bianchi e viceversa, non dobbiamo più sembrare tutti uguali e senza tutta questa emarginazione risulterà una società più gioiosa. Le nostre possibilità sessuali invece non si vedono e se si vedessero avrebbero veramente tutti i colori dell'arcobaleno con tutte le variazioni di tinta possibili. Nei diversi paesi del mondo, presso le tribù, nella storia e nelle varie culture troviamo molteplici tendenze sessuali per gran parte represse da tradizioni, credenze, religioni o politica. Per meglio comprendere questo bisogna studiare “Antropologia sessuale”. La nostra società occidentale ha tradizioni prevalentemente eterosessuali, ispirate più che altro dal cristianesimo, ma che ora lentamente si stanno aprendo ad altri colori che prima bisognava nascondere e che erano a forte rischio di emarginazione, addirittura di condanne penali e di morte. Un contributo significativo alla liberazione sessuale ha dato e sta dando tuttora la emancipazione delle donne, la parità dei diritti viene ormai riconosciuta anche se non è stata ancora raggiunta. Naturalmente le nuove scienze quali la psicologia e la sessuologia sono state determinanti grazie a studiosi eminenti come Sigmund Freud, Magnus Hirschfeld ed altri. Naturalmente l'eterosessualità serve anche per procreare mentre gli altri amori, piaceri e giochi sessuali non procreativi vengono ancora nascosti e purtroppo non sono visibili sulla pelle delle persone. Se fossero visibili porteremmo tanti colori dell'arcobaleno addosso e forse....ci sarebbe meno emarginazione. Un'idea del nostro complicato sentire ed agire sessuale sta descritta in una mezza paginetta, la “Filosofia della Pansessualità”, approvata e pubblicata in occasione del nono congresso della European Federation of Sexology tenuto nel 2008 presso l'albergo Hilton a Roma. La “Teoria della Pansessualità” vuole dimostrare che abbiamo infinite possibilità sessuali dentro di noi. Quelle maggiormente sperimentate sono, per esempio, la masturbazione, l'eterosessualità, l'omosessualità, quella con l'aiuto di oggetti, sado-masochismo ed oggi, grazie alle moderne tecnologie ci si serve anche di internet (voyeurismo e autosessualità), un'opzione sempre più adottata. Anche le variazioni esistenti tra femminile e maschile sono infinite e del tutto naturali e per la sessuologia più moderna queste diversità non possono più venir chiamate parafilie o disturbi di genere. In questo campo purtroppo i pregiudizi sono ancora prevalenti. Proveniamo tutti da un essere unisessuale, nella nostra cultura chiamato Adamo, maschio e femmina allo stesso tempo; dalla sua costola il Dio del Vecchio Testamento crea Eva. I due, all'inizio, ancora non conoscono il sesso finché non assaporano su consiglio del serpente (la saggezza) la mela (il sesso), ed è così che vengono iniziati ai piaceri ed ai dolori della vita. Il condizionamento delle nostre sessualità porta spesso a disfunzioni psico-fisiche. Il solo dover nascondere certe nostre tendenze può portare all'assunzione di alcolici o droghe, a crimini efferati, ad essere soggetti a ricatti, malattie, furti, maltrattamenti, derisione e se scoperti ad una emarginazione sociale. Il sorgere di problemi psichici e delle malattie cosiddette psicosomatiche dipendono in gran parte da queste situazioni che rendono difficile e penoso il nostro vivere naturale. L'unico e vero peccato sessuale sussiste soltanto quando vengono coinvolte persone contro la loro volontà, come la diffusa violenza contro le donne, bambine o bambini, che causa traumi quasi indelebili che le vittime portano con sé per il resto della vita. Oggi la società si sta lentamente liberando, la masturbazione (se non esagerata) viene considerata un'attività del tutto naturale se non proprio benefica, l'omosessualità non viene più vista come malattia, la nudità non è più scandalosa, le vergogne non sono più tali.
 Peter Boom www.pansexuality.it
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4 luglio 2009
PANSESSUALITA' E AMORE (seconda parte) by Peter Boom
Come promesso e segnalato la settimana scorsa, ecco di seguito riprodotta la seconda parte dell'intervento dell'amico Peter Boom che ha partecipato - il 20 giugno scorso
- in qualità di relatore del Convegno “Il mio spirito è invitto la mia anima
eternamente libera…”, tenutosi a Calcata (Viterbo) presso il Palazzo
Baronale.
L.B.
PANSESSUALITA' E AMORE (Seconda Parte) di Peter Boom
Un altro fattore, possibile attraverso la chirurgia è la modifica del
corpo, con un intervento di chirurgia plastica o per cambiare sesso. Naturalmente
può essere benefico in molti casi qualora riesca a migliorare le
condizioni di vita delle persone. Vanno tenute in conto però le
eventuali conseguenze negative fisiche o di natura psichica. Insomma, la tecnologia ci ha offerto tante possibilità in più e sta a noi di usarla bene e con prudenza. Pensare
che alcuni millenni fa le donne si bagnavano nel fiume per rimanere
incinte; non si era consci che un atto sessuale specifico serviva per
far nascere figli dopo circa nove mesi. Gli umani vivevano allora
probabilmente un po' come le scimmie bonobo, esseri liberamente
pansessuali e che tra l'altro fanno sesso anche per ottenere favori,
regali o per sottomissione. Eh, la prostituzione non è solo un fenomeno
umano! In fondo, e questo non è sempre facile di ammetterlo, siamo animali anche noi, o no forse? Un
importantissimo ruolo per renderci conto della nostra pansessualità
bisogna attribuirlo all'antropologia. Certi antropologi hanno attinto
alla storia come quella greca antica nella quale anche gli Dei erano
pansessuali esattamente come gli uomini. Altri o altre come Margaret
Mead, Gilbert Herdt, Bronislav Malinowski, sono andati a convivere
per lunghi periodi presso popoli primitivi, soprattutto quelli in
Africa e la Nuova Guinea. L'antichità ci ha tramandato il Tao cinese
con lo Yin e Yang, simbolo della completezza racchiusa dentro un
circolo. Dall'India ci è pervenuto il Kama Sutra studiato e tradotto in
inglese dal antropologo Richard Burton (non era l'attore). Alla sua
morte la moglie bruciò molti suoi scritti da lei ritenuti
compromettenti. Ecco cosa ci ha portato il cosiddetto “sessopeccato”
delle religioni. E' come quando i nazisti bruciarono il famoso Institut für Sexualwissenschaft di Magnus Hirschfeld nel 1933 con tutti i libri. Finalmente,
dopo 76 anni questo danno verrà riparato per iniziativa del professor
Haeberle della Humboldt University di Berlino con l'apertura della più
grande biblioteca sessuologica del mondo in un grande e modernissimo
edificio costruito ex novo. Purtroppo la sessuofobia e l'omofobia mietono ancora oggi tantissime vittime senza contare i danni psicologici per tutti. Questi
condizionamenti innaturali e quindi “CONTRONATURA” per l'uomo hanno
creato terribili stragi psicofisiche. Se non fosse per grandi
ricercatori come Freud, Hirschfeld, Kinsey ed altri, gente con grande
coraggio, ancora oggi staremmo anche qui in Europa sotto il giogo
terribile della sessuofobia, dell'ipocrisia, del cosiddetto Dio che
giudica e che ordina attraverso la bocca di gente perfida e delinquente
ciò che si deve fare per vivere una vita INNATURALE. In certi paesi
islamici ancora si vive così. Donne vengono uccise con le pietre sulla
pubblica piazza e omosessuali vengono impiccati. E siamo quasi nel 2010! La
donna anticamente era al centro della società, era lei la forza
creatrice della natura nella figura della Dea Grande Madre, poi
evidentemente gli uomini si sono accorti che senza di loro non era
possibile procreare, cosa che oggi con la tecnologia sta di nuovo
cambiando a causa dell'inseminazione artificiale. In questo ha
ragione Gheddafi che, circondato dalla sue 60 guardie femminili, ha
detto durante la sua recente visita a Roma che le donne nel mondo
islamico vengono trattate come pezzi di mobilio e che per la loro
liberazione ci vorrebbe una rivoluzione. Un altro aspetto
sessuale è l'amore mistico completo di polluzione, vissuto quindi oltre
spiritualmente anche fisicamente. Una specie di sesso spirituale,
mentale, immaginario o per chi preferisce magico. Una volta davanti
ad un panorama mozzafiato mi sono sentito innamorato di tutto il mondo,
dell'universo intero. Purtroppo quella bella ed esaltante sensazione
si è interrotta con l'arrivo di un gruppo di turisti che strillavano a
squarciagola. Insomma, non c'è stata nessuna polluzione! San
Tommaso confidò ai suoi discepoli che durante il momento più intenso
della sua meditazione sulle cose divine il suo corpo reagiva con la
polluzione. E così anche San Bonaventura, come Santa Teresa e San
Giovanni della Croce. Una suora mi ha confidato che questo le succedeva
quando stava inginocchiata davanti alla statua di Cristo. Esperienze psicofisiche pansessuali e certamente non volte alla procreazione. Anche
lo Shivaismo indiano parla della grande importanza del piacere, proprio
per lo sviluppo spirituale:” Arriviamo mille volte più facilmente alla
perfezione interiore mediante l'esperienza del godimento dell'unione
dei corpi che non per la pratica di austere virtù. Dall'unione erotica
all'unione mistica il passo è breve; sono due aspetti della stessa
medaglia.” Siamo tutti pansessuali, proprio perché non sappiamo
quali esperienze possono aspettarci, mistiche, con oggetti diversi, con
persone estranee ed affascinanti, con animali e così via. Ho
conosciuto un nonno di oltre 80 anni che si era invaghito perdutamente
di un ragazzo ventenne, amico del nipote, e … non c'è niente di strano! Già
nel racconto della creazione troviamo la pansessualità, una sessualità
completa in un corpo unico. La Bibbia cita esplicitamente che viene
creato un essere maschio e femmina. Dopo avviene la separazione e
vediamo Eva ed Adamo. La stessa unità primordiale dello Yin e Yang. Ci
sarebbero ancora troppe cose da dire. Per conoscere tutti gli aspetti
del sesso potete collegarVi gratuitamente al sito dell'Università
Humboldt di Berlino http://www2.hu-berlin.de/sexology . E' il sito sessuologico più completo del mondo con traduzione in moltissime lingue, compreso il cinese. Per
concludere Vi leggerò la mia Filosofia della Pansessualità, un breve
scritto che oramai sta girando per tutto il mondo, pubblicato poco più
di un anno fa dalla European Federation of Sexology
La
Teoria della Pansessualità (comprendente tutte le tendenze sessuali
dell’uomo, siano esse occasionali o permanenti) è basata
sull’osservazione dei fenomeni naturali ed è un argomento di ricerca
riconosciuto dalla sessuologia mondiale. La Teoria si propone di far
superare i correnti "pregiudizi" spesso causa di disordine,
emarginazione ed esclusione nella società contemporanea. Chiunque
può esser nato con specifiche tendenze sessuali o può svilupparle
successivamente e, se non dannose socialmente, non dovrebbe reprimerle. La
nostra sessualità, come i nostri sentimenti, può risvegliarsi in una
scala di intensità e modi verso persone di qualsiasi sesso, età ed
aspetto, vive, morte o immaginarie, verso animali, cose e verso noi
stessi. Laddove il sesso viene considerato "peccaminoso" possono crearsi conflitti interni, esterni e fobie. Considerato
che tutti gli stimoli vengono dalla natura, ed essendo noi parte di
essa, non siamo in grado di eluderli. Se una certa tendenza sessuale
emerge, sicuramente le risultanti necessità e risposte sono anch'esse
naturali e parte di un processo subconscio. La storia e
l'antropologia raccontano l'infinita variabilità del comportamento
sessuale: la libertà di vivere il pansessualismo può certamente
sciogliere alcune nevrosi, inutili sensi di colpa e di vergogna.
Sarebbe sufficiente accettare la nostra ed altrui sessualità con
maggiore apertura mentale per placare l'ansia causata dal credere di
aver commesso un "peccato". In effetti la Teoria della Pansessualità
aiuta a comprendere le numerose vie sessuali presenti o latenti in noi
per accettarle e viverle con intelligenza, responsabilità e gioiosa
naturalezza. Per veramente finire voglio ancora ringraziare il
nostro Paolo D'Arpini che mi ha sempre appoggiato, corretto e spronato
all'approfondimento. Grazie. http://digilander.libero.it/pansexuality http://www2.hu-berlin.de/sexology (cliccare su links e poi su Sexual Orientation)
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27 giugno 2009
PANSESSUALITA' E AMORE by Peter Boom
L'amico Peter Boom, attore in pensione ed ideatore della Teoria e della Filosofia della Pansessualità (cogliamo l'occasione per ricordarlo anche a quelli di Wikipedia, enciclopedia on-line purtroppo spesso nota per la sua scarsa attendibilità informativa), ha partecipato - il 20 giugno scorso - come relatore del Convegno “Il mio spirito è invitto la mia anima eternamente libera…”, tenutosi a Calcata (Viterbo) presso il Palazzo Baronale. Quella che segue è la prima parte del suo intervento. Il seguito sarà pubblicato - sempre su questi schermi telenettici-bloggizzati - nelle prossime settimane.
L.B.
PANSESSUALITA' E AMORE di Peter Boom
La nostra naturale
spinta sessuale può essere indirizzata verso infinite ed a volte anche
incredibili manifestazioni. Il sesso è bellissimo se viene praticato
con Amore verso gli Altri, verso la Natura e verso sé stessi. Quando
si parla in modo scientifico di sesso dev'essere chiaro che non si
parla di Amore, Affetto o Sentimenti che possono rendere il rapporto
sessuale un'esperienza eccelsa, eccezionale e anche mistica. Quando
si parla di Pansessualità non vuol dire che bisogna mettere in pratica
tutti i comportamenti sessuali, ma che in principio l'essere umano ha
la possibilità di sperimentare di tutto e di più. E' quindi bene
conoscere sé stessi (il famoso conosci Te stesso) e sapere quali spinte
possono capitare, anche all'improvviso, a tutti noi. Direi quindi non
solo “Conosci Te Stesso”, ma anche: “CONOSCI IL SESSO!” La
maggior parte delle azioni sessuali non dipende dall'amore,
dall'affetto o dai sentimenti, ma dalla spinta naturale che possiamo
osservare anche nel mondo animale e vegetale. Con questo non voglio
dire che gli animali non posseggano sentimenti, anzi... esistono specie
di animali che formano coppie fedeli per la vita e che conoscono il
lutto alla morte del o dei partner. Le ricerche degli ultimi anni hanno
segnalato sentimenti o comunque sensibilità anche negli alberi, nelle
piante, nella natura tutta. Torniamo al sesso. La
masturbazione, per esempio, è un atto del tutto naturale e se non fatto
in modo esagerato anche molto sano per corpo e spirito, sebbene certe
religioni la considerano peccato. La scienza, la medicina e la psicologia di oggi considerano questo un peccato ridicolo. La eiaculatio può avvenire anche spontaneamente, durante il sonno con o senza bellissimi sogni. Volente o nolente dobbiamo accettare questi avvenimenti originati dalla spinta naturale. Ritengo
necessaria una efficace educazione sessuale per i giovani anche questa
ancora troppo osteggiata da tante religioni. Bisogna istruire le
bambine e i bambini sul sesso, anche per prevenire in loro dubbi, fobie
ed eventuali eccessi dannosi. I condizionamenti sessuali del
bambino iniziano già dalla nascita, fiocco rosa, fiocco azzurro, i
maschi non devono piangere e solo le bambine possono giocare con le
bambole,etc. Tutto questo produce in genere condizionamenti fortemente incisivi e talvolta traumatizzanti sugli esserini in crescita. E
anche qui tiro in ballo le religioni citando una frase del filosofo
francese Michel Onfray, che dice: “Penso che il sesso triste sia un
prodotto del cristianesimo, come lo sono del resto De Sade e Bataille.” Il
Cristo inchiodato sadicamente alla croce sarebbe da spiegare
psico-analiticamente. Non sarebbe tempo di dire che nessuno più deve
soffrire per noi per espiare certi nostri inesistenti peccati. Non è mia abitudine fare le citazioni, ma questa ci voleva. Il sesso non è peccato, è peccato solo se viene fatto male e a danno di altre persone. Lo
stupro per esempio è un grave danno, come la pedofilia ora
ufficialmente condannata dal Papa... , mentre lui e i suoi predecessori
avevano messo il segreto sulle malefatte dei loro sottoposti
promuovendo di fatto un plurifavoreggiamento della pedofilia. Sembra che nessun prelato abbia mai protestato contro questo provvedimento. La
repressione sessuale nell'ambito del clero stesso e l'ipocrisìa nel non
voler affrontare apertamente i problemi collegati hanno avuto e
producono tuttora gravi traumi in molte popolazioni. E' stato falsificato il concetto di NATURA. Mi
preoccupa la credulità della gente che continua ad affidare la prole a
persone così represse. Il famoso “che i bambini vengano a me” non mi
suona proprio bene. Parliamo un attimo anche dell'autolesionismo
che in certi casi, attraverso impiccagione, asfissìa o torture può
arrivare a conseguenze gravi o addirittura a morte. L'assunzione di
droghe o alcolici viene talvolta usata per superare certe fobie spesso
prodotte dal proibizionismo, per alleviare i sensi di colpa e
l'insicurezza. E' secondo il mio parere pericolosa e spesso
controproducente. I “pronto soccorso” degli ospedali conoscono
casi di oggetti strani e bottiglie rotte da estrarre, ma è superfluo
dilungare su questi fatti shoccanti. Anche gli animali tante
volte diventano oggetto della spinta sessuale umana, come capita anche
viceversa... cagnolini, serpenti, mosche, pecore, galline, formiche e …
addirittura cavalli. Sulla Pansessualità degli animali ho già fatto
un breve studio e una conferenza proprio qui al palazzo baronale. Il
testo si può trovare sul mio sito http://digilander.libero.it/pansexuality , è in italiano. Poi
ci sono le piante e i frutti, la zucca col buco riscaldata al sole, poi
zucchine, cetrioli, banane, legni, il miele, la marmellata, l'olio,
etcetera, etcetera, inoltre naturalmente, saliva, urina, feci e
frustini per chi ha gusti sopraffini, non dimenticando tutti gli
attrezzi che si possono trovare nei sexshop. Naturalmente, dico NA-TU-RAL-MENTE si gioca molto con la fantasia. Oggi gioca un ruolo molto importante il sesso virtuale, oggetto di studio di numerosi sessuologi. Cito da Guattari-Deleuze:” A noi sembra che non ci siano solo due sessi, ma tanti sessi quanti sono gli esseri umani.” Un
dato che ho trovato sul sito della Federazione Europea di Sessuologia
dice che il 40% delle coppie sposate sta insieme senza far sesso. Vuol
dire che una buona parte di questo 40% fa altre cose. Le coppie nelle quali un partner o ambedue sono infedeli regolarmente o occasionalmente sono numerosissime.
(il seguito dell'intervento sarà pubblicato la settimana prossima.....)
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