1 aprile 2011
"Miti della Massoneria": recensione di Luca Bagatin tratta dal numero 7 di YR Magazine
“Miti della Massoneria” recensione di Luca Bagatin tratta dal numero 7 di "YR Magazine" organo ufficiale del Rito di York del Grande Oriente d'Italia
 "Miti della Massoneria" e, a destra, l'autore Lino Sacchi
Il nuovo libro di Lino Sacchi analizza, con la consueta
ironia e competenza, la mitologia massonica passata e presente. Lino Sacchi, fine studioso di Massoneria nonché egli stesso massone del
Grande Oriente d'Italia e del Rito Scozzese Antico ed Accettato, anche
quest'anno ci sorprende con un agile volumetto delle Edizioni L'Età
della'Acquario sui "Miti della Massoneria". Lo stile profondamente ironico di Sacchi è inconfondibile, in
particolare per coloro i quali si sono già divertiti nel leggere il
saggio "Storie sorprendenti di Liberi Muratori", che abbiamo peraltro
recensito per "Secreta Magazine" qualche numero fa. In "Miti della Massoneria", il Sacchi
approfondisce gli aspetti "mitologici", per così dire, della Libera
Muratoria. Troviamo, dunque, i Cavalieri Templari che, pur non potendosi
considerare dei precursori della Massoneria, hanno fornito talune basi
rituali alla stessa, in particolare a quella di Rito Scozzese Antico ed
Accettato. Troviamo poi i mitici Rosa Croce, la cui reale esistenza è
per molti versi messa in dubbio dallo stesso Lino Sacchi, ma il cui mito
servì a raggruppare intellettuali ed alchimisti in vere e proprie
confraternite nelle quali propagandare ideali e conoscenze scientifiche,
osteggiate dalla Chiesa cattolica. ?Lino Sacchi dedica poi una sezione
del libro a Dante Alighieri e sfata il mito del Dante Cavaliere
Templare, Rosacroce o proto-massone. Dante, insomma, fu un sommo poeta e
nulla di più. Ad ogni modo è innegabile che ispirò moltissimi
ricercatori dello Spirito nei secoli a venire. Un'ampia sezione del volume è dedicata alla "teoria del complotto"
massonico che, in ogni tempo e in ogni epoca, ha affascinato numerosi
curiosi, anche sul web. Teoria la cui origine è racchiusa nelle paure
dell'uomo relative alla crisi economica, alle rivoluzioni, alle
malattie, ovvero, come spiega egregiamente Lino Sacchi, nelle "pulsioni
archetipali che inducono l'individuo a identificare come responsabile un
nemico". ?Nei secoli, sappiamo bene, sono stati identificati come
nemici gli ebrei, i massoni, gli omosessuali, le persone di colore.....
Ecco come, in sostanza, si è creata questa assurda "teoria del
complotto". Teoria alimentata da personaggi abietti come l'abate
Barruel o l'ex massone Leo Taxil, secondo i quali la Massoneria era
retta da Satana in persona ed i suoi adepti avevano il compito di
complottare con lo scopo ultimo di decidere i destini del Mondo, anche
per mezzo di lobby ed élite finanziarie.?Ovviamente, tale teoria, non
poteva che essere alimentata dalla Chiesa cattolica, in aperta ostilità
con ogni forma di spiritualità diversa dal dogma religioso da essa
imposto. "Miti della Massoneria" presenta poi, alla fine del volume, una serie
di "appendici" di approfondimento relative ai miti trattati.? Quelli che
personalmente mi hanno affascinato di più sono gli aneddoti "massonici"
relativi alla Rivoluzione Americana del 1776, la quale, a differenza di
quella Francese, fu proclamata da massoni e sulla base di principi
massonici di libertà e democrazia. "Miti della Massoneria" è decisamente proprio quel tipo di libro che
non può mancare nella libreria di un perfetto ricercatore spirituale e
del mistero.

Luca Bagatin
Desidero segnalare che al link http://www.grandeoriente.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1672:rimini-1-2-3-aprile-2011-programma-della-gran-loggia-2011&catid=27:eventi-e-news&Itemid=12 potete trovare il programma della Gran Loggia 2011 del Grande Oriente d'Italia che si tiene dall' 1 al 3 aprile.
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