SESSO E
CONDIZIONAMENTI
di
Peter Boom


Prima
della famigerata legge Merlin, che ha avuto il risultato di gettare il
meretricio sulle strade aumentando così le malattie sessualmente
trasmesse e compromettendo il lavoro di controllo delle Forze
dell'Ordine, un comandante alla prima uscita delle sue reclute aveva
l'abitudine di fare un breve discorso raccomandando loro di non
ritornare in caserma senza essersi sfogati con una puttana, un
omosessuale o almeno con una sega (masturbazione). Le giovani reclute
magari non conoscevano termini più urbani e allora lui aveva scelto di
parlare in modo “papale papale”. In alcuni paesi nordici la
prostituzione è ora regolata in modo che le lavoratrici ed i lavoratori
del settore vengano regolarmente sottoposti ad esami medici, paghino le
tasse e risultino meno esposti a sfruttatori o bande criminali. Un bel
guadagno in salute, risparmio di polizia ed ottimi introiti per le casse
dello Stato. L'ipocrisia però regna sovrana nella politica italiana e
non si vede come riuscire ad arrivare anche qui ad un sistema più
progredito e sano.
Esporrò
qui di seguito alcuni altri punti critici o scorretti nel concepire la
sessualità.
Molte
donne fanno finta di essere arrivate ad un orgasmo, giusto per far
contento il loro partner maschile o per far finire prima un rapporto
sessuale oramai ridotto a routine e senza più quell'eccitazione
reciproca che determina un pieno godimento. Una situazione del genere
crea nella donna un senso di frustrazione per il non sentirsi pienamente
appagata. Quando poi comincia ad esortare il compagno con: “E dai
vieni, vieni anche Tu” o peggio ancora “E ancora non vieni?”, anche
l'uomo ne risentirà.
Ecco come
possono nascere le prime corna.
Per
approfondire questo tema (e non solo) si può leggere il blog della
sessuologa Chiara Simonelli su:
www.sesso.blogautore.espresso.repubblica.it
La spinta
sessuale nascente nei giovani porta alla masturbazione,
all'auto-erotismo. Non molti anni fa questo veniva considerato un grave
peccato e girava addirittura la voce che masturbandosi si poteva
diventare ciechi. Ebbene, a quest'ora saremmo ciechi quasi tutti salvo
forse quel cardinale che anni fa mi aveva con pia foga assicurato che
lui non si era mai masturbato, neanche quando era ragazzo.
Il sesso
represso o non spiegato alle giovani leve può portare a problemi
talvolta anche gravi. Una informazione giusta ed esauriente è
importantissima per evitare comportamenti estremi o malsani e sensi di
colpa con nefaste conseguenze fisiche e psichiche.
Il
proibizionismo in genere non serve ad altro che creare tanta ipocrisia,
fissazioni e complessi psicologici.
Il sesso
nelle sue diverse pratiche è un fenomeno del tutto naturale e dev'essere
spiegato senza reticenze. Vanno sempre segnalati con cura i
comportamenti nocivi, violenti e contro la volontà della persona.
Il
sadomasochismo nelle sue diverse forme è altresì una componente naturale
che si può facilmente osservare anche in diverse specie di animali. In
genere le persone amanti di questa tipologia sessuale si mettono
d'accordo sui limiti da osservare. Naturalmente gli eccessi possono
risultare dannosi o addirittura tragici.
Gli
attributi sessuali servono per procreare, ma per la maggior parte
vengono usate per sfogare le nostre spinte sessuali (con o senza amore).
Far sesso è molto salutare e, se fatto bene, può far giungere ad un
rilassamento psico-fisico veramente benefico. Infatti, il sesso mette in
moto tutto il nostro essere, l'immaginazione, la vista, l'olfatto e il
tatto muovono muscoli, nervi e ghiandole fino ad arrivare alla piena
soddisfazione (venuta, eiaculazione).
La vagina,
il clitoride, il pene, la bocca, la lingua, i seni coi capezzoli, i
glutei, il perineo, l'ano, la prostata (ce l'ha solo il maschio), le
ascelle, le orecchie, i piedi, le mani e tante altre parti del corpo
umano sono sensibili all'eccitazione. Queste cosiddette zone erogene
variano molto da persona a persona, ma tutti conoscono bene quali sono
le parti del proprio corpo più sensibili e che regalano più godimento.
Le persone che, per motivi religiosi od altro, si sentono in colpa
quando praticano il sesso non arrivano a quel appagamento e rilassamento
psico-fisico tanto salutare e necessario alla persona. Il sesso fatto
bene non è mai un “peccato”!
Un altro
fraintendimento palese riguarda la penetrazione anale per mezzo di un
pene, dita, falli artificiali o altri oggetti. Per la donna questo
piacere viene creato dalla stimolazione del tessuto interno e la
pressione alternante contro gli organi interni confinanti. L'uomo oltre a
questo gode dal massaggio eseguito alla confinante ghiandola della
prostata che al momento culminante agevola un'eiaculazione copiosa e
totale. La stimolazione anale è quindi molto più appagante per l'uomo e
non toglie niente alla sua mascolinità. Le donne più esperte e raffinate
questo lo sanno bene. Il termine “passivo” viene nella nostra società a
volte pronunciato a scapito. Un maschio che gode di un massaggio alla
prostata non si deve proprio vergognare di niente. La natura gli ha
regalato questa opportunità e sarebbe ridicolo lasciarsela scappare a
causa di pregiudizi assolutamente irrazionali.
L'omosessualità
nell'antichità veniva praticata quasi sempre liberamente come avviene
anche oggi nelle nazioni più progredite. Certi riti d'iniziazione presso
alcuni popoli o tribù anzi fecero conoscere ai ragazzi come suonare il
flauto (pene) ed ingerire lo sperma, che aveva lo scopo di farli
crescere più forti e sani. Nel mondo occidentale l'omosessualità veniva,
grazie ad una religione sessuofoba, vista come un grave peccato che
portava all'esclusione, a punizioni stabilite dalla legge e talvolta
anche a condanne a morte, come oggi purtroppo succede tuttora in
numerosi paesi a maggioranza islamica. Dalla psicologia, la psichiatria,
la medicina e naturalmente la sessuologia, l'omosessualità viene
considerata naturale e non più come un disordine sessuale.
Religioni o
politiche che definiscono l'omosessualità un peccato o un reato sono
difatti colpevoli di gravi disagi psichici e fisici nelle persone
(suicidi, emarginazione) e di omicidio attraverso l'uso della parola.
L'età non
vuole dire granché e quando si ritiene d'essere finite o finiti
sessualmente il paradiso può ancora aprirsi.
Il regista
e attore Sergio Castellito, con l'apporto della bravissima attrice
Laura Morante, con il film “La bellezza del somaro” spiega come nella
nostra società odierna certi comportamenti non vengono più tenuti
nascosti, ma stanno “coming out”. L'amore e il sesso tra persone di
diverse fasce d'età è perfettamente naturale. I gerontofili e le
gerontofile sono sempre esistite.
Io stesso
all'età di 74 anni, pansessuale ma con una predilezione per giovani
uomini, sono dopo un periodo di pausa di nuovo alla ricerca di un amante
degli “older” per i miei sentimenti e per i miei gusti sessuali.
Tuttora
perdurano presso il mondo degli psicologi, psichiatri e sessuologi,
alcuni termini discriminanti come per esempio parafilia o disordine di
genere che fanno sentire malate o da curare persone perfettamente sane.
Tutti nasciamo diversi, chi con un naso grande, adunco, piatto, largo o
piccolo e la stessa cosa vale per i nostri genitali. Infatti, non ho mai
visto un pene esattamente uguale ad un altro, anzi, il pene più grande
che ho visto in vita mia apparteneva ad un maschio femminilissimo. Chi
ha un membro piccolissimo può essere sessualmente molto maschile. Le
diversità sessuali sconfinate che esistono dentro di noi non dipendono
solo dal nostro corpo, ma in gran parte dalla nostra psiche che regola
l'attrazione per un essere umano od altro (per questo si può leggere “La
Filosofia della Pansessualità sul sito: http://www.pansexuality.it
– testi in italiano, inglese e parzialmente in francese).
Le
diagnosi dei disturbi sessuali fatte dagli sessuologi sono già molto
diminuite e molte persone, che si reputano malate a causa dei pregiudizi
che ancora sopravvivono nelle nostre diverse culture e società, vengono
oggi informate che le loro tendenze e caratteristiche sono
perfettamente normali e naturali. Non molti anni fa esistevano i reparti
della famosa “buoncostume”, oramai obsoleti.
Vale la
pena leggere sul sito del professor Erwin J. Haeberle l'articolo
“Parafilia” - un concetto Prescientifico ( http://www2.hu-berlin.de/sexology
- cliccare su Archive, settembre 2010 – testo in inglese ed in
italiano).
Vorrei con
questa breve e semplice esposizione terminare con un consiglio: Non
bisogna mai dar retta ai fuorvianti giudizi enunciati da religiosi
riguardo al sesso, che in Italia sono soprattutto quelli cattolici. Se
volete informazioni più corrette sul sesso rivolgetevi ad un sessuologo.
Anche il
signor Ratzinger dovrebbe rivolgersi agli esperti della moderna
sessuologia per non predicare più giudizi fuorvianti e dannosi datati di
molti secoli quando regnava ancora la quasi più totale ignoranza in
materia. Oggi chi divulga notizie false e anti-scientifiche sul sesso
incorre in gravi reati.

Peter
Boom http://www.pansexuality.it