20 settembre 2011
Syusy Blady e Patrizio Roversi alle prese con il mistero...a Pordenonelegge
Syusy Blady e Patrizio Roversi a Pordenonelegge, la manifestazione del
libro che a Pordenone quest'anno si è tenuta dal 14 al 18 settembre. Syusy
Blady, al secolo Maurizia Giusti, un passato da femminista militante e
Patrizio Roversi, conosciutisi negli anni '70, facendo animazione
teatrale per ragazzi, sono decisamente una coppia comica che non ti
aspetteresti. Eh sì, perché noi, che siamo cresciuti con i primi successi
di Antonio Ricci, ovvero programmi comici ed intelligenti come "L'Araba
Fenice", "Drive In" o "La tivù delle ragazze" (quando ancora Serena
Dandini non si era data alla militanza satiro-politica), non ci saremmo
mai aspettati di trovare questi due a raccontare ed a raccontarci di viaggi
e, soprattutto, di antropologia, misteriosofia, miti e, persino di
esoterismo. Senza pretese, ben inteso
! La verve ironica e curiosa del duo emiliano, infatti, non
pretende affatto di sostutuirsi ai tanti, troppi "divulgatori
scientifici" (seri o meno che siano) che da tempo si affacciano sui
media nostrani. Syusy e Patrizio sono semplicemente una coppia di
persone curiose che, quando vanno in vacanza, amano approfondire e,
dunque, presentare al pubblico quanto hanno visto ed appreso.
Syusy, in particolare, è un fiume in piena. Parla con passione dei suoi
viaggi in Asia, iniziati con Patrizio nel 1991 in India, presso l'Ashram
del Maestro Spirituale Sai Baba, recentemente scomparso. E poi dei loro viaggi in Sud America, alla scoperta dei miti Maya ed Aztechi e delle
misteriose Linee di Nazca del Perù: curiosi geroglifi tutt'oggi oggetto
di studio di numerosi antropologi.
Patrizio Roversi tenta di fermare l'ex moglie, intervallando battute che
immancabilmente divertono l'uditorio, ma Syusy prosegue parlando di
quello che in gergo prende il nome di Femminino Sacro, ovvero la
presenza della Divinità come essere femminile, derivante dalla Terra
Madre, Gea, ed esistente in tutte le culture del pianeta.
"Dio è donna", sostiene con convinzione Syusy Blady portando ad esempio
numerosissime iconografie che vanno dall'Iside dell'Antico Egitto sino
alla Madonna dell'iconografia cattolica. Iside con Horus in braccio, non
sono altro che la Madonna con Gesù bambino, infatti. E Syusy racconta
di come sia difficile parlare di questo nei programmi Rai senza
scandalizzare gli autori ed incorrere in possibili censure.
"In televisione si rischia spesso di dover parlare non di ciò che
potrebbe piacere, ma di ciò che disturba meno", chiosa. Purtuttavia lei e
Patrizio Roversi, nella loro notissima trasmissione "Turisti per caso"
(oggi diventata anche rivista periodica) hanno sempre cercato di parlare
di ciò, portando a sostegno delle loro tesi immagini e documenti inediti.
Sempre, ovviamente, con lo spirito del curioso e del turista.
Syusy vorrebbe continuare il discorso, raccontando di come esistano
iconografie praticamente uguali in ogni cultura: dall'Antica Roma sino
alla Mongolia. Il tempo, purtroppo, è tiranno.
Riesco ad avvicinare lei e Patrizio alla fine della conferenza, dopo i consueti autografi concessi
al pubblico sul loro ultimo divertente ed interessante libro "Misteri
per caso". Chiacchiero in particolare con Syusy, che si conferma
assetata di sapere e di conoscenza. Parliamo persino di massoneria,
oltre che di esoterismo.
Li saluto, dopo esserci scambiati i rispettivi recapiti e penso, con
grande compiacimento, di quanto interesse destino, al giorno d'oggi,
tematiche di questo tipo che, nei fatti, riguardano l'origine della
specie umana e la sua stessa evoluzione futura.
 
Luca Bagatin (nelle foto con Patrizio Roversi e Syusy Blady)
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