Lo scrittore maledetto si presenta in versione dimessa. Ma poi riemerge l'agitatore impegnato in una guerra personale contro i leader russi passati e presenti (e Brodskij, Solgenitsyn, Sacharov, Bulgakov...). Quanto al libro che gli ha dedicato Carrère: «Perché fare precisazioni? Mi ha reso famoso. Va bene così»